Dopo il clamoroso addio di Alberto Gilardino, le redini della panchina del Siena sono state temporaneamente affidate al Responsabile del Settore Giovanile bianconero, Stefano Argilli.
Il 48enne riminese, ex bandiera della compagine senese, sarà affiancato da Gill Voria, altro ex calciatore del Siena e attuale tecnico delle Giovanili bianconere.
Una scelta consapevole ma assolutamente temporanea quella compiuta dal Club presieduto da Roman Gevorkyan, con quest’ultimo che, nella conferenza stampa di presentazione del nuovo Staff Tecnico “part-time”, ha spiegato le motivazioni che hanno portato alla separazione con il Gila e ha chiarito come si stia provvedendo ad una sorta di “casting” tra Italia e resto del mondo per scegliere il profilo giusto per assumere un incarico così delicato e prestigioso.
“Non abbiamo scelto Argilli come ultima spiaggia – spiega il Presidente Gevorkyan – ma per le capacità sempre dimostrate. Il ruolo è temporaneo ma non escludo niente per il futuro. Tutti crediamo nel suo lavoro. Con Gilardino abbiamo preso una decisione concordata – aggiunge il presidente – eravamo a contatto con lui ogni giorno. Non vorrei dire di averlo mandato via, nè lui ha deciso di lasciarci. La decisione è stata comune e si arriverà alla fine del contratto. Abbiamo provato a trovare un punto di contatto prima di arrivare alla separazione. Ieri non è successo nulla di fondamentale: la campagna acquisti non è stata la ragione di questo divorzio. Ci tengo a dire che questo periodo, fino a fine mese, ci servirà a capire come rinforzare la squadra con qualche giocatore in più ma non credo siano uno o due giocatori a cambiare le cose, bensì lo Staff Tecnico. Per il futuro abbiamo varie opzioni, non abbiamo ancora scelto – precisa il Patron – decideremo nelle prossime settimane e vi informeremo. Consideriamo Mister sia italiani sia stranieri, non cerchiamo un allenatore solo per finire la stagione ma su cui investire oltre la categoria”.
Poi è toccato al DS Andrea Grammatica dire la propria: “E’ importante che ora ci sia qualcuno che conosca il Siena. Gilardino ha fatto un lavoro eccezionale, il fatto di essere arrivati a giocare con tanti Under per necessità è un suo merito. Sono contento del lavoro svolto poi c’è stata una differente visione delle cose ma i risultati si sono visti. La crescita dei giovani è la prima cosa che si valuta in modo positivo. Se sono d’accordo sulla scelta fatta su Gilardino? E’ il Presidente quello che decide”.
Queste le prime parole di Stefano Argilli: “Ho dato la mia disponibilità e ho detto che sono all’altezza della situazione. Ho chiesto alla Società di definire bene la situazione. E’ un impegno temporaneo ma autonomo. E’ chiaro il contatto con la Società c’è ma l’autonomia per me è fondamentale. Autonomia nella scelta delle conduzione tecnica, della formazione, del modulo, la conduzione a 360 gradi della squadra. Io ho un unico pensiero, che è la partita di sabato così vicina e delicata vista la situazione, non mi posso far distrarre da altri pensieri. Nel momento in cui accetto la sfida vado avanti. Da giocatore mi avete conosciuto tutti. Da allenatore ho studiato e alleno da dieci anni. Non mi hanno chiamato per il passato che ho avuto ma per il presente. Io stesso mi dico che devo vincere sabato e la responsabilità è mia. Ho chiesto a Gill Voria di essere al mio fianco perché credo sia un grande allenatore. Siamo insieme da tanti anni, abbiamo avuto tanti confronti ma ho bisogno di allenatori bravi e anche del Direttore, ma mi prendo io la responsabilità. Ho già avuto già una parentesi con gli adulti ma siamo del Settore Giovanile. Vediamo e apprezziamo il lavoro fatto e ho avuto un grande rapporto con Gilardino. Non ho mai fatto niente perché succedesse questa cosa e mi dispiace, però ho scelto di fare l’allenatore è la Società mi ha chiesto la disponibilità per questo periodo e non posso che dire grazie a loro. Per il Settore Giovanile è una situazione difficilissima, abbiamo allenamenti individuali. Speriamo che gli allenamenti diventino collettivi. In questo periodo dedico tutta l’attenzione alla Prima Squadra. Siamo coperti con tutti gli allenatori del Settore Giovanile. Adesso prepareremo una partita con soli 3-4 allenamenti, per cui non c’è possibilità di stravolgere le cose, devo riprendere quello che ha fatto Gilardino – conclude Argilli – Non mi sono ancora presentato alla squadra. Non mi spaventa fosse così legata a Mister Gilardino, è nelle dinamiche tipiche. I ragazzi si devono adattare anche a questo”.