Attesa, è quella che vivono tutte le squadre che erano prime nei rispettivi campionati al momento della sospensioni degli stessi al momento della diffusione del coronavirus. Non fa eccezione il Molfetta, che attende il pronunciamento – e la probabile ratifica- della FIGC previsto per i primi giorni del mese di giugno. Ne ha parlato ieri sera il presidente del club pugliese Ennio Cornio nella trasmissione “Tribuna centrale” di Antenna Sud ripreso da Tuttocalciopuglia.com:
“La grande D in città non l’abbiamo messa noi ma i nostri appassionatissimi tifosi. La prendiamo come un auspicio, anche perché non abbiamo ancora la certezza del salto di categoria. Attendiamo fiduciosi. Quest’annata è figlia di un’organizzazione che viene da lontano, abbiamo programmato con un chiaro obiettivo: non arrivare a prendere aspirine la domenica sera e far tutto con il sorriso sulle labbra. L’ambizione era quella di salire di categoria, facendo tornare tanta gente al ‘Poli’, che in questo momento è un gioiello di campo”
Riguardo a quello che può essere il futuro questo è il suo giudizio: “Non abbiamo ancora fatto niente, dobbiamo interfacciarci con il settore tecnico nella persona di Bartoli. Lui è stato un vero condottiero e per noi è il numero uno, ci farebbe piacere restasse a Molfetta anche per il prossimo anno. Siamo in attesa di capire che tipo di campionato andremo ad affrontare”.