L’Ischia Calcio sara’ impegnata domenica nella sfida contro i neretini, in questo momento non troppo irresistibili. Al “Giovanni Paolo II” si attende un match che non si disputa dal lontano 2012. Sono 8 le giornate che mancano al termine del campionato di Serie D.
SITUAZIONE SULL’ISOLA E L’IMPRESCINDIBILE FOGLIA MANZILLO
I gialloble’ sono reduci finalmente da un filotto positivo, in grado di affrontare con serenita’ la gara contro il Nardo‘. L’arrivo di Foglia Manzillo e’ stato essenziale per il club isolano, in preda alla paura di vivere nuovamente l’incubo dell’Eccellenza. Non sono ancora salvi, certamente, ma con la media punti ottenuta negli ultimi match si puo’ sperare in una salvezza tranquilla. Con l’ex tecnico del Gladiator, hanno ottenuto ben 7 punti nelle ultime 4. Battute in casa negli scontri diretti Francavilla (1-0) e Ugento (3-0), la tifoseria e’ tornata finalmente a sorridere. E anche il patron Carlino si ‘ ritenuto soddisfatto delle prestazioni convincenti dei ragazzi. Il numero 1 di Carpisa ha ammesso che quella di quest’anno e’ stata la stagione piu’ difficile da quando fa calcio sul’isola. Tra mille difficoltà pero’ i gialloble’ stanno uscendo da questo momento, provando a reagire con tutte le forze. L’esultanza a fine partita del tecnico contro il Francavilla e’ lo specchio di come e’ stato complicato uscire da una situazione di classifica piu’ che preoccupante. I ragazzi pero’ non vogliono accontentarsi: vogliono dare un ulteriore gioia ai supporters domenica strappando una vittoria nella lunga trasferta salentina. Ma tra mare, ore e tanti chilometri ci saranno sempre, aldilà di ogni risultato. Una vera e propria garanzia per la squadra.
IL 3-5-2 E LA GARANZIA RIZZUTO
“Molto bello il calcio espresso l’anno scorso dall’Ischia” ha continuato il tecnico in conferenza: “da avversario ho riconosciuto il gran lavoro di Buonocore e Corino”. A detta di molti addetti ai lavori, i gialloble’ l’anno scorso esprimevano il miglior calcio nel Girone G. Ma ogni annata e’ diversa, e ora in questo momento il mister ha deciso di puntare a una forte difesa a 3 con il veterano Peppe Mattera in coppia con l’indispensabile Chiariello. Recuperato anche Pastore, dopo un lungo stop, la difesa ora e’ al completo.
Questa politica sta ripagando: i risultati si stanno vedendo, e soprattutto con le poche occasioni che si vengono a creare sono spesso decisivi e freddi gli attaccanti. Uno dei tanti problemi era infatti la poca concretezza sottoporta, che ricriminavano molto i precedenti tecnici. Talamo e’ infatti andato in doppia cifra, non accadeva dalla stagione 2021\22 con la Nocerina (11 reti). Un po’ meno contento sara’ Piszczek che ha gia’ siglato 2 reti, entrambe contro l’Ugento, ma si e’ divorato gol molto facili come quello di domenica servito alla perfezione da D’Anna.
Fondamentali gli acquisti di Onda e Rizzuto nel mercato di riparazione: l’ex Cagliari si sta rivelando imprescindibile negli schemi tattici del mister, che ritrova il ragazzo a distanza di un anno dopo l’esperienza a Santa Maria Capua Vetere. Al classe 2006 manca solo il gol, ormai titolare fisso e inamovibile. Ma quello che colpisce piu’ di tutti e’ l’estremo difensore Rizzuto. Arrivato dal Catanzaro in prestito per sostituire l’infortunato Gemito, si e’ rivelato fondamentale nella gara contro il Francavilla, mostrandosi miracoloso in piu’ occasioni come nelle gare contro Nocerina e Matera, mantenendo la porta inviolata quasi per 90′, arrendendosi solo a un calcio di rigore di Felleca e ad un autogol sfortunato. Torna al gol anche Giacomarro, con una staffilata dal limite dell’area a seguito di un corner. Rete che mancava dalla partita di andata proprio contro il Nardo’, chissà se si ripetera’ anche stavolta.
Sara’ sicuramente una partita emozionante per Foglia Manzillo, che ha allenato il Toro 2 volte: prima nella stagione 2016\17 e poi nuovamente nel 2019.
NARDO’, RISCATTO OBBLIGATORIO
La squadra di De Sanzo era partita con tutt’altri presupposti quest’anno. Giocarsela con le prime 4 e poi chissà. I salentini pero’ non hanno mai convinto in tutta la stagione compiendo parecchi passi falsi che l’hanno allontanata non solo dalle prime posizioni, ma anche dalla zona play off. Ad oggi i neretini sono addirittura settimi in classifica, a -1 dalla Virtus Francavilla e a -3 dal Matera. Basti pensare che la squadra granata non ha mai collezionato piu’ di due vittorie consecutive in questa stagione. Sono reduci da un trittico di sconfitte pesanti nei derby contro Fidelis Andria (1-0), Manfredonia (0-1) e Gravina (2-0). Queste ultime sconfitte hanno fatto arrabbiare molto i tifosi che chiedono a gran voce la vittoria di domenica contro i napoletani per restare aggrappati ai play off. Questa gara sarà fondamentale per provare a sperare in un sogno promozione, che ad oggi sembra irraggiungibile. Ma non solo: il Fasano, l’Ischia e la Palmese hanno recuperato punti e potrebbero addirittura scavalcarli! Per gli uomini di De Sanzo sara’ un gara che rappresenta un vero e proprio crocevia, per provare quanto meno a salvare la faccia in questa annata deludente.
I PRECEDENTI
La storia sorride ai gialloble’: 4 i successi degli isolani. L’ultima vittoria risale al 2-1 in casa al Mazzella il 17 Marzo 2013 con le reti di Masini e Cunzi per gli ischitani. Per i neretini in gol Corvino, bestia nera dei gialloble’: quest’anno con la maglia del Fasano ha rifilato ben 4 gol ai napoletani. Quella vittoria avvicino sempre di piu’ la capolista campana al ritorno in Serie C2. L’ultima gara in casa del Nardo’ e’ datata 4 Novembre 2012, anche in quell’occasione vede festeggiare gli ospiti battendo per 0-2 granata con gol di Perna al 27′ e del solito Evangelista Cunzi al 68′. L’unico successo pugliese è quello del 23 Gennaio 2011 con la doppietta di Irace e un gol di Odwong battendo 3-1 gli isolani. All’andata al ”Calise” di Forio la gara e’ terminata sul punteggio di 2-2, con i padroni di casa in vantaggio di 2 reti con Giacomarro e Quirino, raggiunti poi dagli ospiti da D’Anna prima e Milli poi.
Giuseppe Manzi