Mercoledì il girone G di serie D è stato teatro, suo malgrado, di un increscioso episodio avvenuto in quel di Cassino. Durante il match fra i laziali e i campani del Savoia, infatti, i tifosi di questi ultimi sono stati protagonisti di un’invasione di campo.
L’episodio
A fine primo tempo un gruppo di tifosi campani ha scavalcato i cancelli del settore loro dedicato e hanno provato ad entrare in contatto con la tifoseria avversaria, lanciando, peraltro, petardi e fumogeni sul terreno di gioco. Si è rivelato necessario l’intervento delle forze dell’ordine in assetto antisommossa, che hanno ristabilito l’ordine. Dopo circa venti minuti di gioco la partita è poi ricominciata ed è terminata sul risultato di tre a uno per il Cassino.
Multa e obbligo di porte chiuse
Mano pesante del giudice sportivo che obbliga il Savoia a giocare a campo neutro e a porte chiuse, con decorrenza immediata, per ben tre partite e li multa con una sanzione di 4.500 euro. Le motivazioni sono le seguenti “Per avere propri sostenitori in campo avverso:
– introdotto ed utilizzato materiale pirotecnico in particolare 8 bombe carta di cui 7 lanciate nel campo per destinazione e una sul
terreno di gioco. Alcune di queste in 2 occasioni cadevano non lontano da un A.A. procurandogli dolore e forte ronzio all’orecchio
sinistro. A fine gara si rendeva necessario un controllo medico e una visita al pronto soccorso in cui veniva refertata la diagnosi
“sospetto di trauma acustico da rumore orecchio sinistro” con una prognosi di 7 giorni.
– nel corso dell’intervallo, circa 50 dei medesimi, facevano irruzione sul terreno di gioco dopo aver aperto un cancello e si
posizionavano a ridosso della tribuna per lanciare fumogeni ed altri oggetti all’indirizzo della tifoseria avversaria. Sanzione così
determinata in ragione della condotta atta a creare nocumento all’incolumità dei presenti.”
La società del Savoia prende le distanze
Non si è fatta attendere la risposta del presidente dei bianchi che, tramite un comunicato pubblicato sui propri canali social, scrive: “In merito a quanto accaduto oggi, nell’intervallo della gara Cassino-Savoia, il sottoscritto a titolo personale ed a nome del Savoia Calcio, intende stigmatizzare e denunciare il comportamento scellerato ed irresponsabile di alcuni teppisti che si erano confusi tra i tifosi veri della nostra squadra. Il comportamento di cui si sono resi protagonisti questi personaggi, che infangano il nome di Torre Annunziata e nulla possono avere a che fare con i nostri appassionati sostenitori, è stato un atto idiota (…). Il nostro desiderio di fare luce sull’accaduto, perché come abbiamo sottratto la proprietà del Savoia dalle mani della camorra, allo stesso tempo siamo pronti a collaborare con le forze dell’ordine per individuare i responsabili di un gesto che mal si concilia con i principi di correttezza, lealtà e sportività che caratterizzano il nostro sodalizio (…)” Clicca QUI per il comunicato completo.
Francesco Pio Buffardi