Un mistero quello che è accaduto durante la partita fra l’Atletico Ascoli e L’Aquila, valida per la sesta giornata del girone F di serie D. Infatti alla società marchigiana è stata comminata una sanzione di “euro 500 per l’inosservanza dell’obbligo del medico sociale in panchina”. Peccato però che i bianconeri sostengono, invece, che la loro dottoressa fosse presente e che avrebbe anche svolto il riconoscimento insieme alla squadra. Su tutte le furie la società dell’Atletico Ascoli che, tramite un comunicato, annuncia reclamo:
“La dottoressa Roberta Danieli, come già in altre partita casalinghe, ha svolto il proprio servizio insieme al personale della Croce Rossa, consegnando alla terna arbitrale il proprio documento d’identità e il tesserino da medico. La stessa dottoressa era presente al riconoscimento che il direttore di gara svolge all’interno degli spogliatoi prima del fischio di inizio.”
Il club conclude: “Non sappiamo a cosa sia dovuta questa svista ma la società ha deciso di presentare reclamo ufficiale affinché venga cancellata tale multa e per difendere l’operato dei propri tesserati.”
Insomma, come scritto all’inizio, un vero mistero fra società che scrive pubblicamente che la dottoressa era regolarmente al suo posto e, invece, referto arbitrale che sancisce tutt’altro. Nel frattempo, una volta presentato ricorso, la palla passerà di nuovo al giudice che esaminerà al meglio la singolare situazione.
Francesco Pio Buffardi; tuttoseried.com