La Coppa Italia riservata alle squadre di serie D, apre ufficialmente la stagione calcistica in attesa dell’avvio del campionato fissato per domenica 8 settembre. Dopo le gara preliminari e il primo turno nel raggruppamento più meridionale, ovvero del Girone I, sono rimaste nel tabellone dei trentaduesimi cinque siciliane (Acireale, Akragas, Enna, Paternò e Siracusa), una calabra (Reggina) e una campana (Scafatese).
Per loro in cammino continua il prossimo sei novembre (gara unica) e la possibilità di accedere ai sedicesimi di una competizione che regala solo un effimero prestigio. Nei dettagli dei risultati fin qui conseguiti desta sorpresa l’eliminazione della Nissa che, a detto degli stessi dirigenti, punta al salto di categoria. La formazione biancoscudata è stata però stoppata da un Enna pimpante (ai rigori); per il resto vanno avanti Siracusa e Reggina anch’esse considerate formazioni di prima fascia, ambiziose e titolate e pronte a darsi battaglia per l’unico posto che porta verso il professionismo.
Facile il passaggio del turno per la Scafatese, squadra che ha mire di alta classifica, cosi come per l’Akragas che, al debutto in casa contro il Licata, ha rifilato un poker di reti alla malcapitata squadra di Romano apparsa ben poca cosa rispetto alla passata stagione. L’Akragas di Bonfatto ha invece subito mostrato i muscoli e se confermerà quanto di buono visto nella prima uscita ufficiale potrebbe vestire i panni di squadra rivelazione.
Buone la prova della neo promossa Paternò, dell’Acireale e del Siracusa che però ha dovuto faticare più del previsto per avere ragione di un volenteroso Ragusa. Una curiosità. Dopo Francavilla e Andria, l’Akragas insieme al Matera, è la formazione che ha realizzato più reti (quattro) nell’arco dei novanta minuti di partita. Un primo importante segnale alle avversarie in campionato.
Stefano Russo, tuttoseried.com
Il programma completo del I turno di Coppa Italia