Il Sassari Latte Dolce si presenta alla vigilia della nuova stagione sportiva, con una rosa ampiamente rinnovata. Questo non cambia assolutamente gli obiettivi della società sarda, che punta ad una salvezza tranquilla e come sempre alla valorizzazione dei giovani. Obiettivo quest’ultimo che ha dato buoni frutti la scorsa stagione, infatti due ragazzi sono approdati nei professionisti. Si tratta dell’attaccante Nicola Muscas, accasatosi al Trapani e di Michele Mureddu, passato al Cittadella.
Pochissimi i riconfermati della scorsa stagione, uno su tutti, l’inossidabile capitato Marco Cabeccia, con oltre 230 presenze con la maglia del Sassari Latte Dolce. Tanti i volti nuovi, tra cui Mamadou Alfred Konè (un ritorno per lui in maglia biancoceleste), Riccardo Pinna, Edson Patric Fernandes Lopes Castro dal Gladiator e l’ex Nocerina ed Ostiamare, Simone Sorgente.
A guidare la formazione sarda sarà il sassarese Gabriele Setti, che per diversi anni è stato il responsabile del settore giovanile del Latte Dolce. Avrà a disposizione una squadra formata da giovani interessanti, infatti l’età media è tra le più basse del girone.
Il DG Adriano Fantoni rassicura tutti
Abbiamo sentito sulle ambizioni del Sassari latte Dolce, il Direttore Generale, della squadra sarda Adriano Fantoni “ Dopo un’annata difficile come quella della scorsa stagione, puntiamo decisamente ad un campionato più tranquillo. Lo scorso anno eravamo partiti bene, poi la seconda parte della stagione ci ha visto soffrire tanto, -continua il direttore Fantoni-, finalmente è arrivata la meritata salvezza ai play-out.
Quest’anno abbiamo deciso di cambiare tutto. Abbiamo riconfermato solo il capitano e due giovani. Abbiamo una squadra, con tanti ragazzi nati nel nuovo millennio e pochi altri un po’ più grandi, formazione giovane, ma ben condita.
Il nostro obiettivo è una tranquilla salvezza e come sempre, -continua Fantoni-, la valorizzazione dei giovani. Quest’anno abbiamo anche un accordo con la Torres, che ci aiuterà nello sviluppo del nostro obiettivo: la valorizzazione dei giovani sardi. Lavoro che ha prodotto buoni frutti la scorsa stagione, con due nostri ragazzi approdati nei professionisti, uno al Trapani ed un altro al Cittadella.
Il campionato che sta per nascere sarà altamente competitivo e noi dobbiamo essere pronti – continua il DG del Latte Dolce – . Ci ritroviamo nel raggruppamento con le squadre laziali e campane, cosa che penalizza fortemente le squadre sarde, per fortuna evitiamo un’altra isola. Lo scorso anno giocare ad Ischia è stato traumatizzante, con tanti anticipi alla domenica mattina per le sarde, per una questione di coincidenze per il rientro. – Conclude il DG -, da tempo, le società sarde hanno chiesto l’inserimento in altro girone, ma come capita spesso, restiamo inascoltati. Il girone G quest’anno vede un buon livello con le campane ben attrezzate e non escludo nella corsa al vertice l’inserimento di un paio di laziali e di qualche sorpresa che non manca mai”.
Francesco Cuomo