Olbia, dopo la retrocessione di quest’ anno l’iscrizione della compagine sarda risulta incompleta e l’esito dell’ istruttoria Covisod è negativo. Si ipotizza un possibile ricorso fino al 22 Luglio, altrimenti sarà esclusione.
La domanda di ammissione al campionato di Serie D era stata fatta dopo la deludente e inattesa retrocessione. Infatti l’ Olbia del Presidente Marino retrocessa con una giornata di anticipo dopo otto stagioni in Serie C non risultava fra le quattro società che avevano presentato formale rinuncia ( Amatrice Rieti) o non avevano fatto pervenire la richiesta al Dipartimento Interregionale come ( Alessandria; Monte Prodeco e Rotonda).
In queste ultime ore dopo l’attento esame e analisi da parte della Co.Vi.So.D., è arrivata la notizia inaspettata con l’esito della istruttoria negativo, in questo modo la società della gallura la terza per importanza in Sardegna dopo Cagliari e Torres si trova in difficoltà per il motivo di non aver effettuato il versamento di circa 20 mila euro per l’iscrizione on line ( tassa associativa; assicurazione tesserati ( dirigenti e calciatori) a riguardo ai numeri dei tesserati con un importo riguardante al 30 Giugno del 2024 inerenti ai diritti di iscrizione al Campionato Nazionale di Serie D di 16.000 € e spese di acconto pari a 3.200 €.
Tra l’altro la blasonata società pare che non abbia presentato la fideussione bancaria che si inquadra a 31.000 € a prima richiesta con scadenza nel Luglio del prossimo anno nel 2025 ma da pagare entro il termine del 10 Luglio 2024, tra l’altro la società Olbia non avrebbe assolto ai compensi dei tesserati e dipendenti addetti al settore sportivo con contratti regolari registrati presso la lega fino alla mensilità della mensilità di Maggio per quanto riguarda la stagione 2023-2024.
Aspettiamo altre ipotesi e conclusioni riguarda alla compagine Sarda la terza migliore storicamente dopo Cagliari e Torres.
Andrea Deplano, TuttoSerieD.com