Continua la sua corsa il Real Agro Aversa e lo fa anche in modo dignitoso, nonostante le continue interruzioni causa Covid-19. Il merito questa volta è di chi si impegna quotidianamente, di chi ci mette la faccia e di chi indossa con altrettanta serietà e sacrificio la maglia granata. Nonostante la presenza delle varie corazzate in un Girone di ferro, il Real Agro Aversa ha dimostrato di possedere un certo carattere, restando compatto nonostante le numerose traversie di marca dirigenziale accorse in quest’ultimo mese. A tal proposito, la redazione di TuttoSerieD ha raggiunto il Direttore Sportivo granata, Paolo Filosa.
Direttore chiariamo subito la posizione del talentuoso Mario Chianese, la società ha voluto ribadire che il calciatore non è ai margini ma la sua assenza agli allenamenti era legata a provvedimenti disciplinari, cosa può aggiungere in virtù anche delle numerose chiamate che sono arrivate per il giovane calciatore… “Chianese è un patrimonio del Real Agro Aversa e chiunque sia interessato al calciatore dovrà interagire con la Società, è stato influenzato e al momento si sta riprendendo dall’influenza intestinale. Resta un tesserato del Real Agro Aversa 1925”.
Ha manifestato qualche perplessità l’operazione di Rosario Di Girolamo: cercato, voluto e lasciato andare solo dopo 5 settimane… “Di Rosario Di Girolamo si è scritto e parlato tanto, credo che il ragazzo ha chiarito abbastanza e lo ringrazio anche. Noi come Società abbiamo perseverato il suo bene e non fargli perdere una grande opportunità. Per noi del Real Agro Aversa i rapporti vengono prima di ogni cosa e quando Rosario ci ha reso partecipe di alcune situazioni che riguardavano aspetti anche personali e extra calcistici, il Presidente Pellegrino dà buon padre di famiglia ha dato l’ok al trasferimento”.
Ancora un mese di calciomercato, quali saranno i prossimi movimenti in entrata e in uscita del Real Agro Aversa? “Abbiamo preso Avella, arriveranno sempre dalla Serie D altri due calciatori, per la precisione due centrocampisti. La Società non ha problemi economici o di budget, anzi il Presidente nonostante tutto ed essendo da solo a contribuire economicamente è sempre disponibile e pronto ad intervenire ad eventuali richieste del sottoscritto e di Mister De Stefano. In uscita avevamo solo Di Girolamo che è uscito e alcuni ragazzi che hanno trovato poco spazio, è giusto che trovino altre soluzioni, essendo bravi”.
Vogliamo chiarire una volta per tutte cosa è realmente accaduto a Francavilla, possibile che uno staff intero non si è reso conto che la sostituzione infrangeva il regolamento? “E’ una questione che ci siamo messi alle spalle. Resta la grande vittoria sul campo fatta dai ragazzi che ancora una volta hanno dato dimostrazione di essere prima grandi uomini e dopo grandi calciatori. Di questo ne sono fiero e colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente la squadra e lo staff tecnico capitanata da Antonio De Stefano, che con il suo carisma e personalità propone un bel gioco. Questa squadra gli somiglia anche caratterialmente. Per quanto riguarda l’accaduto e conseguente penalità (gara persa) decisa dal Giudice Sportivo, il Presidente si è assunto tutte le responsabilità chiedendo scusa alla tifoseria e alla città con apposito comunicato”.
Restando in chiave giuridica, come avete impugnato la richiesta per la vittoria a tavolino contro il Taranto per la mancata omologazione del campo da gioco? “Il Presidente Pellegrino è un uomo che tiene molto alla legalità e conoscendolo sicuramente non si fermerà. La Società ha fatto ricorso al punto uno, il principale, ossia che lo stadio Miani di Ginosa non è omologato, l’omologazione non esiste. Il Giudice Sportivo ci ha risposto al punto due del ricorso e per tanto abbiamo fatto appello. Se non ci sarà risposta positiva, il DG Buono e il Presidente hanno già annunciato appello alla Procura Federale. Credo ci rivolgeremo al CONI e alla Giustizia Ordinaria. A mio modesto avviso il campo e privo di omologazione”.
Ci può spiegare una delle questioni mai chiarite e lasciate nel dimenticatoio, le annunciate e poi ritirate dimissioni di De Stefano nel pre-gara contro il Molfetta… “Mister De Stefano sta dimostrando di essere un allenatore all’ altezza, le rammento che il mister ha diretto la partita contro il Molfetta dalla tribuna, essendo un sanguigno un uomo vero prima della gara aveva espresso questo pensiero che in primis il Presidente e poi tutta la Società hanno respinto. Inoltre voglio ricordare a tanti che quando abbiamo scelto il mister in estate gli abbiamo offerto un biennale a riprova che la sua posizione e ben salda. Parliamo di un allenatore che può fare questa categoria brillantemente”.
Questione stipendi, il Real Agro Aversa ha saldato le spettanze? “Regolarissimi, i rimborsi sono pagati mensilmente con bonifici bancari. Sinceramente le notizie che circolano sul web e i professorini invece di denigrare e creare situazioni spiacevoli, nel nostro caso si sbagliano. Il Real Agro Aversa è in ottime mani poiché Pellegrino oltre ad essere un gran competente di calcio è soprattutto un tifoso”.
Si ringrazia il Direttore Sportivo Paolo Filosa per la sua cordiale disponibilità.