Paganese ( 3-4-3) Grimaldi 7; Galeotafiore 6.2, Esposito 6.5, Donnarumma 6.5 ( dal 85’ Rovezzi sv); Ianniello 6.5 ( dal 60’ Montoro 7), Del Gesso 7.5, ( dal 70’ De Gennaro 6), Setola 7, Mancino 7 ( dal 90’ Mastrocinque sv); Porzio 6.5, Orefice, 7, Coratella 7.5 ( dal 63’ Simonetti 6.5). A disp: Cacciapuoti, Giuliani, Perulli, Petrosino. All Quaglietta 7
Pol. S.Maria Cilento ( 3-4-3) Spina 4.5; Cocino 4 ( dal 68’ Gaeta5), Campanella 4, Bonvini 4 ( dal 46’ Ferrante 5); Koulibaly 6.5, D’Auria 6.5, Nunziante 6; Catalano 4, Borgia 4 ( dal 53’ Ventura 4), Brugaletta 4 ( dal 68’ Tedesco 4.5). A disp: Pappalardo, Cannizzaro, Chironi Szymansky, Baschiroto. All Esposito 4
Arbitro: Lagnaro di Genova
Assistenti: Colella di Imperia – Salinelli di Genova
Note: Giornata calda. Terreno in buone condizioni. Spettatori circa 1000 di cui una sparuta rappresentanza in Curva ospiti. Prima dell’inizio della gara, l’amministratore della Paganese, Filippo Raiola, ha premiato con una maglia celebrativa tutti i gruppi di Curva nord e Distinti per il loro attaccamento alla squadra.
Reti: 4’ e 18’ Coratella, 68’ Orefice, 92’ Montoro
Ammoiti: Porzio, Coulibaly, Campanella, Ferrante, Ventura
Angoli: 4-4
Rec. 1’ pt – 4’ st
La Paganese cala il poker alla Pol. S. Maria e la condanna alla matematica retrocessione. Una gara giocata a senso unico e senza grossi patemi dalla Paganese seppur priva di importanti pedine di gioco tra le quali, Esposito, De Feo, Faiello, Langella e Iannone, fermi tra infortuni e squalifiche. Gli ospiti reduci da alcuni risultati positivi, cercano l’ultima speranza per potersi salvare con una vittoria ai danni di una paganese che nonostante giochi al piccolo trotto, complice anche il gran caldo, non corre grossi pericoli. Prima della gara, la premiazione dell’amministratore Raiola ai tifosi, sembra avere il sapore di un commiato. Pronti via e la Paganese è già in vantaggio. Errato palleggio in fase difensiva degli ospiti con l’attaccante Coratella che arpiona il pallone e con un tocco felpato, beffa Spina proteso in uscita. Il gol stordisce gli ospiti che al 18’ subiscono anche il gol del raddoppio sempre con l’attaccante Coratella che palla al piede si fa 35 metri e batte Spina con un preciso fendente. Il gol tramortisce gli ospiti complice anche i risultati dagli altri campi, non sembrano avere la verve necessaria per offendere la retroguardia della Paganese e solo nel finale di primo tempo, Nunziante dalla destra mette al centro per un evanescente Borgia che non ci arriva e, poi, è Grimaldi dal limite, a dire di no a Di Fiore. Nella ripresa, Esposito corre ai ripari e ad inizio ripresa, il trainer cilentano lascia Bonfini negli spogliatoi e inserisce Ferrante ma il cambio non sortisce effetti positivi. Al 58’, però, Grimaldi è costretto ad uscire a valanga su Di Fiore lanciato a rete e l’estremo azzurro, sventa la minacccia. Al 62’ ci prova mancino ma la sua conclusione dalla distanza è ribattuta da Spina- Al 68’ la Paganese piazza il tris con Orefice che sfrutta a dovere un’azione di contropiede e da centro area si gira e beffa Spina. Gli azzurri giocano sul velluto e al S,Maria saltano i nervi e così poco dopo un fallo di frustrazione di Ventura su Mancino viene sanzionato con il giallo. La partita si porta stancamente sino al 90° quando la giacchetta nera, concede 4 minuti di recupero. E, al secondo la Paganese piazza il poker con Montoro che sfrutta alla grande un assist al bacio in area dalla destra di Porzio. Partita finita? No. Giusto il tempo per l’esordio dei giovanissimi Rovezzi e Mastrocinque e, per il portierino azzurro Grimaldi, di far vedere le sue doti su calcio piazzato di Gaeta che l’estremo azzurrostellato stellato sventa con un tuffo felino deviando il pallone in angolo. Ma non c’è più tempo. La partita termina qui tra il giubilo dei tifosi azzurri e la mestezza e le lacrime dei giocatori biancorossi per la retrocessione in Eccellenza. E, domenica, ultimi 90’ di passione.
Carmine Torino, tuttoseried.com