Paganese ( 3-4-3) Pinestro 4; Galeotafiore 5, Donnarumma 4 ( dal 92’ Parisi sv), Espostio G ( dal 68’ De Feo 6). 4.5; Setola 4.5, Del Gesso 5.5, Petrosino 4 ( dal 57’ 5), Faiello 4.5 ( dal 58’ Coratella 4.5); Orefice 5, Porzio 5.5( dal 92’ Perulli sv), Iannone 7. A disp: Grimaldi, Celentano, De Gennaro, Giuliani. All Supino 4
Fbc Gravina ( 4-3-3) Schulz 6.5; Morales 6, Chiaradia 6, Daddario 6, Ledesma 6; Lauria 6.5, Curvino 6 (9’st Orlando 6), Semonella 6; (30’st Vidal 6), Santoro 7 (43’st Bodul sv), Coppola 7 (3’st Corigliano 7), Stauciuc 7.5 (30’st Pantano 6). A disp: Vlasceanu, Ascolese, Rossi, Ciubotaru. All. Catalano 7
Arbitro: Rodigani di Bergamo
Assistenti: Siracusano di Sulmona, D’Alessandro di Frosinone
Reti: 1’ Santoro, Iannone al 12’, Coppola al 35’, Stauciuc al 40’e 46’, 55’ aut Morales, 68’ Corigliano
Note: Giornata soleggiata. Terreno in buone condizioni. Spettatori circa 1000 con una ventina di tifosi pugliesi in Curva Sud
Ammoniti; Esposito G, Petrosino, Vidal, Corigliano
Rec: 3’ pt – 7’ st
PAGANI
Il Gravina trova l’uovo pasquale al Torre e conquista tre punti preziosi per il suo cammino verso la salvezza. Un pokerissimo di reti ad una brutta Paganese, forse, la più brutta vista quest’anno in campionato. Sette gol e tante emozioni che al Torre non si vedevano da tempo. Nonostante le due squadre fossero in emergenza tra squalifiche ed infortuni, le emozioni non sono mancate. Pronti via ed al 1’ ospiti già in gol. Stauciuc coglie la traversa con un gran tiro ripreso da Coppola che Pinestro devia sui piedi di Santoro in sospetta posizione di fuorigioco e mette in rete. Nonostante il secondo assistente avesse alzato la bandierina, l’arbitro convalida. Il gol a freddo non stordisce la Paganese che al 3’ potrebbe subire la seconda rete ma la conclusione di Santoro finisce sul palo. Al 12’ la Paganese pareggia con il suo uomo migliore, Iannone, con un gran gol dal limite che si insacca sotto l’incrocio. Il Gravina preme il piede sull’acceleratore e conquista metri e soprattutto angoli, ben 8 nei primi venti minuti. Al 24?, gli ospiti passano con un gran gol su punizione di Coppola complice anche la posizione errata della barriera posta da Pinestro. Una mazzata per la squadra azzurra che cercava attraverso il palleggio di arrivare sotto la porta avversaria. Ma al 40, la doccia gelata. Stauciuc, lanciato dalle retrovie va via in contropiede ed in area incrocia un pallone che Pinestro nulla può. Sul finire di primo tempo è Schulz a dire no ad una conclusione di Faiello. Nella ripresa, le due squadre scendono in campo con gli stessi undici e come avvenuto nel primo tempo, al primo tiro in porta, il Gravina va a segno. Stauciuc, vera spina nel fianco della retroguardia azzurra si dimena in area e lascia partire un gran destro sul palo di Pinestro che ancora una volta appare indeciso nell’intervento. 4 a 1 e partita chiusa? Neanche per sogno. Inizia la girandola dei cambi per i due allenatori e al 55 sugli sviluppi di un calcio di punizione di Orefice, Morales nel tentativo di allontanare il pallone lo spedisce alle spalle del poprio portiere, riaprendo di fatto la partita. Ma le speranze della Paganese durano poco più di 10’. Infatti al 68’, Corigliano, da poco entrato in campo al posto di Curvino, vede Pinestro inspiegabilmente fuori dai pali e lo beffa con un pallonetto. 5 a 2. Passivo davvero pesante se si considera che la retroguardia azzurra sino a qualche domenica fa era una delle meno battute del campionato e, ora, in due gare, sette sono i gol subiti. L’ultimo sussulto azzurro lo regala ancora una volta Iannone che dal limite spedisce d’un soffio fuori. Salvezza conquistata, vero, ma l’obiettivo è non distruggere quanto di buono fatto sinora.
Carmine Torino, tuttoseried.com