Akragas: dall’incubo all’estasi. E’ l’incipit che ho scelto per meglio descrivere la partita dell’Esseneto fra i biancazzurri e il Locri.
I calabresi vanno in vantaggio nel primo tempo, l’Akragas sembra gettare via la partita ma nel secondo round con impeto ribalta il risultato con tre reti; ha fatto tutto la formazione agrigentina che si è persa mentalmente nei primi quarantacinque minuti mettendo il Locri nelle condizioni di passare in vantaggio grazie ad una “distrazione” in fase di impostazione. Battuto un calcio d’angolo, intorno alla mezzora, la squadra di Coppa, fin troppo sbilanciata in avanti per sfruttare al meglio la palla inattiva, è stata infilzata da Costa grazie ad una cavalcata solitaria di Leveque che si è trovato davanti una prateria prima di dosare l’assist per il suo compagno di squadra. Il vantaggio ospite è stato il punto più critico di un primo tempo da incubo per l’Akragas e per il suo pubblico; la formazione biancazzurra non trovava la via della rete nonostante il vento a favore. Il suo gioco non funzionava ed era facile per i calabresi gestire la partita. Ma non era tanto il gioco che lasciava a desiderare era anche il sistema che non funzionava perche la squadra di casa veniva superata in velocità nelle ripartenze. Il cannovaccio della partita cambia al ritorno in campo. L’Akragas punta al possesso ragionato e con qualche idea di qualità; dopo dieci minuti, su assist di Ruffino, Grillo si inventa una giocata che vale il gol del pari. Ma i fuochi d’artificio sono appena all’inizio. Coppa osa schierando una squadra d’attacco e a soffrire ora è il Locri che diventa meno lucido e molto più arrendevole. Quando Marrale viene scaraventato giù in area di rigore da un difensore granata dal dischetto Litteri si presenta per calciare e con astuzia batte Colella per il due a uno; ma non è mica finita. Dopo sette minuti, su azione di calcio d’angolo, è il capitano Cipolla con un tocco sotto misura a chiudere i conti. Stadio “infiammato” e Locri “bruciato”. L’Akragas potrebbe segnare ancora con Di Mauro (il migliore in assoluto) ma il giovane under si fa ipnotizzare da Colella uscito alla disperata. Il tabellino non viene modicato e così la formazione biancazzurra conquista tre punti pesantisssimi che le consentono di collocarsi in classifica al nono posto : ora davvero la salvezza è dietro l’angolo.
Enzo Nocera, tuttoseried.com