L’Akragas in vena di regali, d’altronde ci avviciniamo alle festività natalizie, consegna la vittoria ad un Siracusa che ovviamente ringrazia. I tre punti nel derby della “Magna Grecia” le consentono di restare sulla scia del Trapani e staccarsi dalla Vibonese mentre per la squadra di Coppa la sconfitta fa intravedere scenari che suggeriscono di guardare con una maggiore attenzione la classifica; l’Akragas, dopo tre pareggi consecutivi, subisce uno brusco stop che, per carità, può starci contro la vice capolista ma quello che più preoccupa gli sportivi akragantini è la forbice sempre più ridotta con la quintultima posizione che ora è ridotta a sei punti. L’Akragas, per almeno i primi venticinque minuti del primo tempo, ha tenuto testa al Siracusa. E’ stata sfortunata in due occasioni: una traversa colpita d Llama direttamente su calcio piazzato e una parata miracolosa del portiere aretuseo su tiro ravvicinato di Trombino. Due episodi che potevano cambiare il volto della gara ma una indecisione di Rechichi su Alma (la prima vera opportunità offensiva ospite) ha permesso al Siracusa di centrare la porta difesa del debuttante Vaccarino e andare avanti; col vantaggio acquisito la formazione di Cacciola ha saputo gestire il campo e la rabbiosa reazione dell’Akragas. Nel secondo tempo ancora un regalo questa volta ben confezionato dai centrocampisti biancazzurri che si lasciano sfuggire la palla e Alma, sempre lui, infilza per la seconda volta a coronamento di una rapida azione offensiva. Col doppio vantaggio il Siracusa ha mantenuta la lucidità necessaria per contrastare le timide incursioni offensive dei biancazzurri che, con il solo Di Mauto, hanno cercato, senza successo, di riaprire la partita. Mercoledi ultima del girone di andata e l’Akragas deve cercare punti sul difficile campo di Portici. Assente il difensore Cipolla, oggi ammonito e già in diffida.
Enzo Nocera, tuttoseried.com