Al San Francesco domenica arriva il Budoni di mister Raffaele Cerbone per la gara valevole per la sesta giornata di campionato di serie D.
I molossi, dopo il pareggio di Civita Castellana, sono chiamati non solo a centrare la prima vittoria casalinga della stagione, ma a disputare una gara degna delle qualità di cui la rosa è composta.
La sconfitta rimediata in casa dal Budoni contro l’Ischia non deve far pensare che domenica sia una passeggiata.
I sardi fino ad ora hanno conquistato otto punti, giocando egregiamente sia in casa sia in trasferta, come ha precisato lo stesso Cerbone: “un buon inizio di campionato, soddisfatto per quanto visto fino ad ora, tenendo conto che il Budoni è una neo promossa, abbiamo tenuta testa con delle buone prestazioni sia in casa che lontano dalle mura amiche”.
La sconfitta rimediata contro l’Ischia non ha cancellato quanto di buono ha fatto il Budoni, il tecnico sardo ha subito chiarito che: “contro l’Ischia la sua squadra è mancata totalmente per tutta la gara – ha continuato Cerbone – ma ciò può capitare anche alle migliori squadre, bisogna fare tesoro di questa sconfitta, e capire che se non ci giochiamo le gare tutto diventerà più difficile”.
Sulla gara di domenica contro la Nocerina, Cerbone ha precisato che “indipendentemente dall’avversario di turno tutte le gare vanno giocate, conosco la qualità qualità dei molossi, conosco la piazza dove si respira il calcio vero – ha continuato il tecnico – e ho già riferito ciò ai miei giocatori – ha detto Cerbone – questa è una partita complicata per la qualità dell’avversario, ma sappiamo che se siamo sul pezzo possiamo dire la nostra”.
Cerbone è sicuro e fiducioso, “in gare del genere bisogna rispondere colpo su colpo, se ti chiudi in difesa per non prendere gol, alla fine lo subisci, e il Budoni non può permettersi ciò – ha aggiunto Cerbone – dobbiamo essere presenti, e fare la gara che abbiamo in mente, anche noi abbiamo le nostre armi, siamo consapevoli di avere di fronte un avversario tosto, competitivo”.
Cerbone non nasconde l’invidia che ha in questo momento nei confronti dei suoi calciatori. “L’invidia nasce dal fatto che vorrebbe giocare lui personalmente questa gara – ha detto il mister sardo ai suoi giocatori – perchè sono queste le gare in cui si respira il vero calcio, sono partite che si preparano da sole”.
Fonte foto pagina facebook Budoni
Nello Marmo, Tuttoseried.com