La domenica appena trascorsa, segna una giornata positiva per le quattro squadre Sarde, che la chiudono senza sconfitte.
Vince il Sassari Latte Dolce in casa contro il San Marzano, pareggia l’Atletico Uri in casa contro la Boreale. Buon pareggio della Costa Orientale Sarrabus Ogliastra in trasferta contro il Gladiator e del Budoni, sempre in trasferta contro il Trastevere.
Nella trasferta a Santa Maria Capuavetere mister Francesco Loi schiera Aloia e Nurchi in attacco e già al 4′ i sardi vanno in vantaggio proprio con Aloia che spinge in fondo al sacco un traversone dalla destra. La C.O.S continua ad essere padrona del campo rendendosi pericolosa con Floris; Ladu e Loi, poco fortunati nelle conclusioni. Il Gladiator del mister Luigi Pezzella raggiunge il pareggio al 40′ con Mansi che incorna un traversone di Spinozzi dalla destra.
Il Sassari Latte Dolce riesce a vincere contro il San Marzano con il goal di Cabeccia, su calcio di rigore, al 67′ per fallo di Cipolla su Marcangeli lanciato a rete da un assist di Piga; nel recupero al 93′ Imoh chiude la gara con un tiro di piatto che supera il pur bravo portiere ospite Pareiko. Il Budoni con una buona gara contro il Trastevere a Roma conquista un meritato pareggio, incamerando il quarto risultato utile consecutivo, senza subire reti, il caldo è stato il vero protagonista di una gara che gli uomini di mister Cerbone hanno cercato di vincere rendendosi pericolosi in varie occasioni.
L’ Atletico Uri di mister Paba va in vantaggio al 15′ contro la Boreale con Fangwa con un tap in su respinta di Corriere. Nella ripresa il Boreale raggiunge il pareggio al al 68′ con Cardillo, che insacca un traversone dalla sinistra di Muratore. Pareggio prezioso per gli ospiti di mister Granieri, amaro in bocca per i sardi fermi a 4 punti in classifica. Domenica prossima questi gli incontri in calendario: Boreale- Sassari Latte Dolce; Budoni-Ischia; Cavese- Atletico Uri; Costa Orientale Sarrabus Ogliastra- Tarstevere. Sulla carta il compito più difficile sembra quello dell’ Atletico Uri contro la Cavese.
Andrea Deplano