Paganese (4-3-3): Pinestro 7; De Feo 7 (90′ De Franco sv), G. Esposito 7, Galeotafiore 7, Semonella 6 (52′ Ianniello 7); Del Gesso 6,5, Langella 8, Coquin 8; Mancino 7,5 (46′ Iannone 7), Orefice 7 (70′ Sorgente 7), Porzio 7(87′ Celentano sv). A disp. S. Esposito, Trezza, Parisi, Rocca. All. Agovino
Barletta (3-5-2): Sapri8; Milella 5, Lacassia 5, Sepe 4,5 (33′ Rizzo 5); Schelotto 5, Marconato 5 (70′ Cafagna 5), Marsili 4,5, Padovano 5, Venanzio 4,5 (62′ Sfrecola 5); Ngom 5 (62′ Russo 5), Di Piazza 4,5 (70′ Caputo 5,5). A disp. Guido, De Marino, Bramati, Fornaro. All. Ginestra
Arbitro: Alessandro Colelli di Ostia Lido
Assitenti:Valerio Brizzi di Aprilia-Giulio Pancani di Roma 1)
Marcatori: 11′ Coquin
Note: terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 1.500 circa. Ammoniti: Lacassia (B), Orefice (P), Ngom (B), Semonella (P), Del Gesso (P), Pinestro (P), Langella (P), Padovano (B). Angoli: 3-6. Recupero: 2′ p.t., 5′ s.t.
Buona la prima. La Paganese batte all’esordio casalingo il Barletta e conquista tre punti preziosi quanto meritati. La squadra di mister Agovino, per oltre un’ora ha letteralmente dominato gli avversari apparsi spenti e abulici e, mai in grado di poter oltrepassare il centrocampo se non con lanci lunghi a scavalcare.
Basti pensare che per vedere un tiro verso Pinestro si è dovuto attendere il 53′. Agovino, vara un 4-3-3 molto dinamico e schiera titolare per la prima volta in questa stagione il paganese De Feo che non si lascia sfuggire l’occasione per farsi “perdonare” lo sgarbo dello scorso anno quando, con la maglia della Palmese, segnò un gol alla sua squadra del cuore.
Sugli spalti, il tifo delle grandi occasioni con la Curva che ha sostenuto la squadra per tutto l’arco della gara. Subito pericolosa la Paganese al 7′ con Del Gesso che in area biancorossa perde l’attimo giusto per la conclusione verso la porta di Sapri. Al minuto 11′ esplode il Torre. Veloce combinazione a trequarti di campo avversario tra Coquin e Porzio con quest’ultimo che mette il francese in condizione di battere a rete ed esultare sottola curva dei tifosi azzurrostellati.
Il vantaggio galvanizza la Paganese ma manda letteralmente in tilt il Barletta che in più di un’occasione rischia di subire il raddoppio, mancato d’un soffio da De feo, prima, Orefice e Coquin poi.Alla mezzora, il tecnico del Barletta, cambia assetto passando dall’iniziale 3-5- ad un più coperto 4-4-2 con l’uscita di Sepe per Rizzo. Al 39′ una giocata d’alta scuola di Langella sulla destra mette Mancino nell’uno contro uno con l’avversario ei va alla conclusione, murata; raccoglie la sfera Del Gesso che calcia male, facendo sfilare la sfera debolmente sul fondo:. Al 43′, il Barletta protesta per un presunto fallo di mano in area azzurrostellata ma per l’arbitro, tutto regolare.. Il primo tempo si chiude con due minuti di recupero.
Nella ripresa, Agovino lascia l’infortunato Mancino negli spogliatoi e manda in campo lo sgusciante Iannone. Al 53′ la prima conclusione del Barletta verso la porta di Pinestro. E’ Marconato su calcio piazzato a saggiare le doti acrobatiche di un Pinestro apparso in gran forma e che, con un volo plastico, smanaccia in calcio d’angolo. Dalla battuta del corner, Di Piazza dal centro dell’area tenta la conclusione che termina di poco a lato. Il Barletta si fa più intraprendente, la Paganese arretra il proprio baricentro cercando di giocare di rimessa grazie alla velocità di Iannone e di Sorgente che nel mentre è entrato in campo al posto di Orefice che esce stremato.
Proprio i due attaccanti fanno un lavoro sporco cercando di portare palla e far salire la squadra giocando sul fatto che sovente il Barletta è costretto a scoprirsi per cercare le sortite in avanti. Finisce, dunque, con la vittoria degli azzurrostellati grazie al gol di Coquin, la prima del nuovo corso Agovino che ha divertito, ed esaltato il pubblico presente allo stadio.
Carmine Torino