E’ durato più di tre settimane il silenzio della Nocerina, al lavoro per programmare il prossimo campionato di serie D. Al termine del playout vittorioso contro il Francavilla, sono stati i soci Stanzione e Stella ad annunciare qualche giorno di pausa dai lavori per riprendere le energie ed iniziare il nuovo cammino verso traguardi decisamente ambiziosi.
Si è però rimasti, da allora, fermi al palo con le dichiarazioni societarie, se si esclude comunicazioni dell’addetto stampa Nello Ferrigno sulle imminenti riunioni volte a “delineare il futuro, sia dal profilo tecnico che organizzativo”.
Fino a stamattina ed al comunicato che ha messo fine al rapporto tra il duo Pagni-Iodice ed il sodalizio rossonero.
Si erano fatte sempre più ricorrenti le voci di un imminente addio dei due direttori, si sono incontrati altri direttori sportivi (Lamazza in primis), non sono mancati gli inutili chiacchiericci da bar di siti e forum volti solo a generare confusione e malumore.
Si dice che il silenzio sia d’oro, è questo il caso?
Probabilmente la società fa bene ad operare in silenzio e con tranquillità, ma in una piazza focosa ed attenta come Nocera forse un po’ di chiarezza sullo stato attuale sarebbe cosa gradita.
Gli obiettivi sono chiari: formare un team che possa lottare per il vertice; resta da capire quali saranno i protagonisti, dal direttore generale a quello sportivo, dal nuovo allenatore alla rosa da allestire.
In merito, sembrano aver credito le voci dei rinnovi di Basanisi, Garofalo e Chietti (under anche l’anno prossimo).
Da valutare le posizioni di Giacomarro e Caso Naturale, vorrebbe restare a Nocera Maletic.
Nuovi ingressi in società sono possibili ma al momento, sembra, non indispensabili.
Al momento stampa e tifosi sono alla finestra ad aspettare notizie, possibilmente buone.
Tirando le somme, sembrano essere due le componenti vincenti: chiarezza da parte della società e pazienza da parte di stampa e tifoseria.
Sperando di vivere un’estate serena, almeno quest’anno.
Carlo D’Agosto