Saranno 90 minuti al cardiopalma quelli che vivranno questa domenica le squadre del girone I di serie D. Sono poche le formazioni che affronteranno questa 34° e ultima giornata senza giocarsi una buona fetta di stagione: tra il terzo e il sedicesimo posto le uniche certe di concludere ufficialmente la stagione sono Vibonese, Santa Maria e Canicattì.
Proprio i racinari saranno impegnati nella sfida casalinga contro il Castrovillari: ai calabresi basterà un punto per ipotecare la salvezza matematica.
Nel match tra Acireale e Sant’Agata ci sono in ballo due posti spareggio: i playout da scongiurare per gli acesi, i playoff da centrare per i messinesi.
Un avversario sulla carta più abbordabile attende un’altra candidata agli spareggi promozione: il Lamezia accoglie al “D’Ippolito” il Cittanova penultimo e già retrocesso, in quella che sembra l’occasione d’oro per puntare al terzo posto.
Il big match di giornata è senza dubbio quello che vedrà scontrarsi Trapani e Catania. Per i granata c’è un posto playoff da difendere, mentre i rossoazzurri sono a caccia del record di punti in D: con una vittoria la squadra di mister Ferraro chiuderebbe la stagione a quota 91 punti.
Chi non ha più nulla da chiedere a questo campionato sono Santa Maria e Mariglianese: la posta in palio nel derby campano è la soddisfazione di salutare l’anno (o la categoria) con una vittoria.
Per il Ragusa il playout è una triste e concreta realtà, ma contro una Vibonese ormai paga c’è l’opportunità di piazzarsi in una posizione più agevole in vista dello spareggio.
Discorso e contesto sorprendentemente analogo per il Real Aversa, che ospita il Locri, già certo del secondo posto, e punta quindi ad abbandonare la terzultima posizione.
Gara da dentro o fuori per il San Luca, che per mantenere viva la speranza della salvezza diretta dovrà tener d’occhio le dirette concorrenti, dovendo anche lottare per i tre punti contro il Licata: i gialloblu braccano le tre formazioni in zona playoff, nella speranza di poter fare il balzo decisivo in classifica.
Chiude il tabellone la sfida tra Sancataldese e Paternò. Anche qui, come nel caso di Ragusa e Real Aversa, si crea un entusiasmante binomio con il match di San Luca, ma a parti invertite: i padroni di casa che studiano il sorpasso al fotofinish, mentre agli ospiti toccherà prima puntare alla vittoria e poi guardare in casa d’altri per conoscere il proprio destino.
Giuseppe Ficarra