La terzultima giornata del campionato di Serie D sarà teatro di scontri all’ultima palla nel girone I. Tolto il Catania campione, tutto rimane ancora aperto: dalla zona retrocessione ai pass per i play-off, tutte le squadre sono a caccia di punti preziosi.
Destini opposti ma stimoli analoghi per Canicattì e Sant’Agata: i biancorossi per prendere il largo dalla zona playout, i biancoazzurri per consolidare il terzo posto dopo lo scivolone casalingo contro il Cittanova. Giallorossi che se la vedranno con il Castrovillari, in un derby calabro che promette spettacolo.
Missione ardua per l’Acireale, rinvigorito dalla vittoria esterna nell’ultimo turno, che fa visita al Locri secondo in classifica: per gli uomini di mister Ignoffo c’è in palio la salvezza diretta, un incentivo non da poco.
Il Paternò ritrova la parte tranquilla della classifica dopo venti turni: nelle ultime cinque ha fatto gli stessi punti del Catania capolista; la trasferta di Lamezia è l’opportunità di raggiungere la fatidica quota 40.
Un punto separa Trapani (quarto) e Licata (quinto) e i playoff sono un obiettivo da difendere con le unghie e con i denti: le inseguitrici sono agguerrite e solo i tre punti potranno dare sicurezza per il rush finale.
Proprio la Vibonese, appaiata alla compagine licatese, spinge per riprendersi il quinto posto ma dovrà vedersela con il Santa Maria di mister Ciccio Di Gaetano, reduce da un importante pareggio esterno.
Si giocano la salvezza Ragusa e San Luca: gli azzurri hanno perso una sola volta nelle ultime otto gare, ma dovranno fare i conti con l’improvviso addio di mister Alessandro Settineri.
Una sfida tutt’altro che semplice sarà quella del Real Aversa, che ospita il Catania: gli etnei sono reduci da un rocambolesco pari casalingo e avranno fame di riscatto; la caccia ai punti salvezza dei casertani passerà dalla solidità della retroguardia.
Chiude il turno la Sancataldese, la scorsa giornata protagonista di una clamorosa rimonta al “Cibali”: la società ha dichiarato ufficialmente che i verdeamaranto lotteranno per i playoff; l’avversaria è la Mariglianese fanalino di coda, che cova ancora qualche flebile speranza di agguantare una salvezza che avrebbe dell’incredibile.
Giuseppe Ficarra