Sembrava essersi arrestata la campagna acquisti, già di notevole spessore, concretizzata dalla Tiferno Lerchi di Patron Roberto Bianchi. Dopo gli importanti arrivi di Bomber Michael Traini, attaccante riminese classe 1988, di Filippo Sensi, difensore umbro classe 2000, e di Michele Di Cato, attaccante classe 2001 scuola Gubbio, non ci si aspettavano ulteriori novità in entrata. Poi però, dopo l’esordio stagionale “shock”, con la sconfitta per 3-0 subita sul campo della Pianese, sono cambiate tante cose. Dapprima il cambio in panchina, con Renzo Tasso sollevato dall’incarico e reo, a detta del Presidente Bianchi, di aver rilasciato qualche dichiarazione inopportuna nel post gara di domenica scorsa. Certificata la sostituzione di Tasso con il perugino Federico Nofri Onofri, dopo qualche allenamento condotto dal tecnico della Juniores Nazionale, Gualtiero Machi, il Club umbro ha dato subito una svolta alla propria stagione, palesando una chiara insoddisfazione per un esordio infelice seppur a margine di un match giocato al cospetto di una delle favorite assolute, nel Girone E, per la promozione diretta in Serie C.
E allora appare più che lecito chiedersi se il mercato della Tiferno Lerchi sia davvero chiuso qui, immaginando che, qualora dovesse presentarsi l’occasione giusta, la Società non lesinerà qualunque tipo di sforzo per fare in modo che questa squadra sia ancora più competitiva e maggiormente in linea con le alte ambizioni, mai nascoste, del numero uno del Club tifernate.