Il Picerno attraverso una nota sul proprio sito ufficiale ha commentato la decisione avversa della corte federale d’appello emessa ieri pomeriggio. Il club sta valutando in queste ore se ricorrere o meno alla Collegio di Garanzia dello sport. Di seguito la nota del club lucano.
La società AZ Picerno S.r.l apprende con grande rammarico la decisione emessa dalla Corte Federale D’Appello. Purtroppo, dopo l’ingiusto e illegittimo provvedimento del Tribunale Federale non è arrivata la tanto attesa decisione che avrebbe restituito “giustizia” al club e all’intera comunità. Diversamente, i Giudici di seconde cure hanno ritenuto opportuno condannare alla retrocessione il sodalizio lucano per “presunta responsabilità oggettiva” creando così un precedente di non poco conto.La società considera poi assolutamente infondata la sanzione applicata nei confronti di Vincenzo Mitro, che nei suoi tanti anni di esperienza calcistica -prima da arbitro e da assistente internazionale, poi da dirigente- ha sempre incarnato perfettamente i valori di lealtà, correttezza e perbenismo, motivo d’orgoglio per tanti anni in Italia e in Europa del popolo lucano.Anche grazie a lui si è resa possibile la “favola Picerno” che oggi subisce una battuta d’arresto ma che già domani riprenderà il suo percorso. Ad ogni modo il club manifesta comunque il più profondo rispetto nei confronti della decisione resa dall’Autorita Giurisdizionale Sportiva e nelle prossime ore valuterà se presentare ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport presso il Coni.