Nessun allenamento da aggregato oggi e in futuro, Giacomo Fabiani è ancora un giocatore del Fanfulla. Ha voluto fortemente rimanere un Guerriero e così è stato per il classe 1997. Il 23enne difensore centrale dopo 8 mesi a Lodi non voleva lasciare la Dossenina, tanto da rispondere subito presente alla chiamata del presidente Luigi Barbati e della dirigenza bianconera nei giorni scorsi. Ieri il primo allenamento agli ordini di mister Andrea Ciceri, oggi l’accordo trovato tra le parti e l’ufficializzazione del rinnovo.
Seregno e Olginatese i club in cui ha militato Fabiani prima di arrivare al Fanfulla, con cui è sceso in campo 17 volte nella stagione 2019-2020. L’esordio in coppia con Manuel Pascali nella trasferta a Catania di Coppa Italia Tim, mentre in campionato i primi minuti sono arrivati alla seconda giornata in casa dell’allora Calvina che ha portato con sé anche la prima rete in bianconero: un missile dal limite dell’area a 15’ dall’ingresso del campo nella ripresa, con la sfera che ha terminato la propria corsa all’incrocio dei pali sancendo il 2-0 finale. Per Fabiani i gol sarebbero stati 2, ma in casa della Correggese il 10 novembre la rete su colpo di testa in torsione, nonostante la palla avesse varcato la linea di porta dopo aver baciato la traversa, non è stata convalidata dal direttore di gara. Un impiego costante quello di Fabiani in bianconero con 90’ e 45’ disputati nelle ultime due partite della stagione, entrambe alla Dossenina, con Sasso Marconi Zola e Mezzolara.
“Non volevo altro, solo il Fanfulla. Avevo altre proposte, ero stato contattato da altre società in estate ma ho sempre desiderato rimanere qui. Anche da parte della società non ho mai visto la porta completamente chiusa, quindi ci credevo eccome alla mia permanenza. Quando ho ricevuto la chiamata ero in vacanza, non ci ho pensato due volte a prendere l’aereo e venire alla Dossenina ad allenarmi con un gruppo che gran parte conosco già e con cui mi sono trovato benissimo, per me era ed è come essere in famiglia. L’unico obiettivo personale che ho è fare meglio rispetto allo scorso anno”.
A dare nuovamente il benvenuto a Fabiani è stato in prima persona il presidente Luigi Barbati.
“Chi ama il Fanfulla e dimostra di tenere a questi colori per me è sempre il benvenuto. È un ragazzo che ha dimostrato grandi qualità umane, oltre che calcistiche tanto da essere utilizzato spesso dal mister al fianco di Pascali. Parlando con alcuni giocatori ho capito anche l’importanza che ha Fabiani nello spogliatoio e non ci ho pensato quindi due volte nel decidere di proporgli di rimanere con noi in bianconero. L’attaccamento alla maglia non è un aspetto che con me passa sottotraccia, anzi”.