E’ arrivata al capolinea l’avventura di Leo Serri: dopo Diaz, Ganci, Gonzalez e Corvino saluta il “Faso” un’altra bandiera biancazzurra. Di seguito la lettera pubblicata sul profilo del numero 7:
“In questo periodo di silenzio tombale Ho preso il giusto coraggio e ho deciso di scrivere qualcosa. Il calcio spesso regala emozioni forti,momenti di gioia e soprattutto momenti indimenticabili. Un misto di emozioni che ti porta ad amare questo sport più di ogni altra cosa. Gli ultimi 4 anni racchiudono tutto questo. Emozioni e gioie forti,che mi hanno fatto gioire , piangere ma soprattutto crescere, perché non si smette mai di crescere. La vittoria della prima e unica coppa della squadra ,la vittoria schiacciante del campionato , la successiva finale persa l’anno dopo in coppa di eccellenza,la vittoria del campionato di eccellenza senza se e senza ma, l’approdo in serie D dopo anni di assenza e la conquista della 3 finale personale negli ultimi 4 anni non disputata per problemi extra calcistici… Credo siano stati i 4 anni più belli della mia carriera da atleta. Peró nella vita molte volte bisogna prendere anche delle scelte che ti fanno soffrire e ti fanno scrivere questa lettera con le lacrime agli occhi. La mia storia, la storia più bella con la maglia della MIA città finisce qui,nel calcio si sa i giocatori vanno e vengono non fai in tempo ad affezionarti a qualcuno che quest’ultimo ha già cambiato squadra.. Ho sempre cercato di trasmettere passione e amore verso questi colori,ho sempre cercato di sudarla la maglia senza tirarmi mai indietro spero solo che la passione e l’amore che ci ho messo vi sia arrivato anche a voi. Soprattutto a quei ragazzini che non vedono l’ora di poter indossare un giorno i gloriosi colori del fasano.. Questi non sono due semplici colori, questi sono i colori del mio sangue che verranno custoditi gelosamente dentro di me.. Starei qui a scrivere ore ore e non mi stancherei mai perché le parole non basterebbero.. Vorrei ringraziare davvero tutti,ma proprio tutte le persone che orbitano intorno FASANO CALCIO, al presidente,al mio mister Giuseppe Laterza a cui devo tanto,al prof Giovanni Musa unico e insostituibile al mister in seconda Giuseppe Lentini, al direttore custodero e Antonio Obbiettivo ,a tutto lo staff sanitario , Dario Faggiana Paolo Oscur Osteopata Nicola Cacucci,al grandissimo magazziniere Mimmone Caramia e un grazie immenso vanno ai ragazzi de IL FASANO SIAMO NOI, al presidentissimo Ignazio Lovecchio e Antonio Carparelli Leo Recchia e a tutto il resto del gruppo Gerry Moio DoryeRiky RikyeDory. Grazie a tutti i VERI tifosi del fasano che vogliono solo il bene di questa squadra. Spero solo di aver lasciato un bel ricordo in questi anni, e chissà se ce ne sarà una nuova occasione in futuro,ma per il momento le scelte belle o brutte bisogna prenderle…
Ciao Fasano”.