Per il Molfetta si avvicina il momento della promozione in quarta serie, il consiglio federale della FIGC ratificando le 36 retrocessioni della serie D apre la possibilità alle prime dei singoli gironi di Eccellenza. Ai microfoni di Molfettalive.it ha parlato il presidente dei biancorossi Ennio Cornio. Ecco le le sue dichiarazioni:
“Con le quattro retrocessioni dalla D all’Eccellenza, deliberate nel Consiglio Federale, certamente ci sarà posto per il Molfetta nella quarta serie nazionale – le parole del raggiante presidente dei biancorossi, Ennio Cormio – Dopodomani ci sarà il consiglio dei dilettanti e sarà tutto ratificato. Ad ore saremo in Serie D”.
Possibile conferme-“Sono convinto che il mio staff tecnico farà grandi cose, sono ragazzi giovani e competenti. Nel mondo attuale non è facile trovare giovani in primis, poi competenti. Questi ragazzi hanno fare di arrivare e lo faranno l’anno prossimo con la squadra della nostra città”.
Aiuti economici cercasi- “Noi siamo Molfetta, siamo una città che deve rendere conto ai suoi tifosi. Sarà una Serie D entusiasmante, tutti si devono scontrare con problemi finanziari – le parole del presidente dei biancorossi, che rivolge un appello agli imprenditori locali – Il Molfetta Calcio è un bene della città, non dei soci della società. Bastano dieci imprenditori locali che sostengono la squadra: abbiamo una delle zone industriali più grandi del Sud Italia, davvero con un minimo sforzo ciascuno può contribuire alla crescita di questo patrimonio per la città. Qualcosa, però, si sta muovendo e ne siamo fieri”.
Serie d trent’anni dopo- “Rispetto a trenta anni fa è cambiato tutto il mondo del calcio. Sono cambiate le generazioni di ragazzi che giocano, così come è cambiato lo scenario economico e politico. Rispetto a trenta anni fa lamento al mondo politico di non essere vicino alle società come dovrebbe e notiamo un distacco degli imprenditori locali verso le squadre – le parole del presidente biancorosso – La cosa che non è cambiata, però, è l’entusiasmo. Senza entusiasmo non si costruiscono questi successi. Entusiasmo e voglia di fare bene in maniera oculata sono i punti in comune con la meravigliosa stagione di trenta anni fa”.