Non sono rimaste inascoltate – come logico che sia- le dichiarazioni del direttore generale del Savoia Giovanni Rais riguardo alla figura del ds ai microfoni de “Il restodel calcio”. “In merito a questo ruolo specifico ho un’idea differente, non credo che il diesse sia una figura completa e credo che sarà destinata a sparire se molti non capiscono che devono essere anche manager. Li sa prendere anche mia nonna i calciatori, non basta soltanto saper spendere ma bisogna creare anche un plus alla società, con calciatori che diventano fonte di guadagno attraverso le plusvalenze. Oggi il Savoia cerca dunque un profilo specifico da questo punto di vista, una persona che possa interfacciarsi con me dal punto di vista manageriale e non solo sportivo, poi chiaramente dovrà avere una sinergia importante col mister per costruire insieme una rosa all’altezza“. La risposta del presidente dell’ADISCOP Alfonso Morrone non si è fatta attendere:
“Non posso tollerare che si denigri in questo modo la categoria dei direttori sportivi, ci sono molti abusivi nel calcio ma noi abbiamo avuto il buonsenso di fare un corso in federazione per essere regolarizzati. Tra l’altro siamo determinati a cambiare l’art. 94 quater. delle NOIF, che regola i rapporti economici tra collaboratori gestione sportiva e società LND. – precisa Morrone – Non conosco personalmente Rais e non voglio giudicare, ma non si può permettere di denigrare una categoria intera che dà da mangiare a tante famiglie, lui non ha alcun titolo per dire certe cose e per asserire se il diesse sia una figura utile o meno. Sull’aspetto manageriale, richiamato dal dirigente del Savoia: “La managerialità si mette in pratica sul posto, il Savoia tra l’altro ha un ottimo diesse come Marco Mignano, inoltre voglio precisare che il Presidente o vicepresidente non può fare il diesse ma comunque non riesco a vedere il nesso. Non posso accettare che si critichi una categoria come la nostra che ogni anno si forma, nella vita siamo liberi di fare ciò che vogliamo, uno può fare il diggì ed avere anche la qualifica di diesse magari, la norma lo consente”.
Appello al presidente- “Mi aspetto che un Presidente serio e meticoloso come Mazzamauro prenda le distanze da queste parole, una persona eccezionale che ha sempre fatto calcio con ottimi risultati e che sa bene le regole. Il Savoia ha sempre rispettato le regole, ora magari stanno cercando una figura all’altezza di sostituire Marco Mignano, che è bene ricordarlo ha allestito una rosa in grado di tenere testa al Palermo. Quindi se Rais ha motivi personali dietro certe dichiarazioni che lo dica apertamente, ma non bisogna generalizzare. Il direttore sportivo non si “limita” soltanto a comprare e vendere calciatori, come tra l’altro Rais limitatamente asserisce, ma è capo dell’area sportiva e quindi allenatore, staff e calciatori fanno riferimento a lui. Parliamo di una figura molto importante a livello nazionale, non devo dirlo certo io, nelle categorie minori poi è una figura ancor più centrale rispetto ai professionisti”.