Il periodo complicato che stiamo attraversando, sta avendo ripercussioni negative anche nel calcio dilettantistico. La dirigenza della Cittanovese, attraverso una nota pubblicata sui propri social, ha annunciato l’impossibilità di portare avanti l’impegno assunto nel 2013, partendo dalla Prima Categoria fino ad arrivare in Serie D, campionato in cui la compagine giallorossa ha sempre ben figurato, arrivando lo scorso anno a ridosso della zona playoff dopo essere riuscita anche a battere tra le mura amiche del “Morreale – Proto” la corrazzata Bari per 3-2.
Pagine importanti che hanno dato lustro alla città di Cittanova, la squadra ha da sempre rappresentato un motivo d’orgoglio per il territorio, un veicolo di aggregazione per varie generazioni. Un impegno che ha richiesto numerosi sforzi economici e non, ma che non può essere più portato avanti. L’ emergenza Covid-19, inoltre, ha reso tutto molto più complicato ed il calcio non può diventare un problema per le aziende, realtà commerciali, professionisti e collaboratori.
L’ attuale gruppo dirigenziale, si farà carico di tutte le pendenze pregresse, cedendo il titolo gratuitamente, nella speranza che questo venga rilevato.
“Quando si parla di calcio a Cittanova – si legge nel comunicato – si tiene conto, da sette anni a questa parte, di un’esperienza davvero straordinaria, capace di proiettare il movimento calcistico locale nel ben più prestigioso ambito nazionale, a contatto con realtà e vicende suggestive che hanno arricchito il bagaglio storico e sociale della nostra città. Dal 2013 ad oggi, dalla Prima Categoria alla Serie D, la Cittanovese ha rappresentato un motivo di riscatto per un territorio ampio, che attraverso lo sport ha saputo scrivere pagine indelebili di aggregazione e promozione sociale. Il “Morreale – Proto” si è vestito da teatro dei sogni, regalando giornate memorabili al suo pubblico e alle sue nuove generazioni. Basti pensare alle partite contro Bari e Palermo, solo per fare qualche esempio.
Siamo consapevoli, del resto, di come la squadra giallorossa adesso ricopra un ruolo privilegiato di veicolo positivo per Cittanova, per la sua comunità e i suoi valori. Questo grazie agli enormi sforzi fatti da questa dirigenza in lunghi anni di impegno diretto e genuino. Sforzi sinceri, dettati dall’amore per il paese e dalla passione per lo sport. La Cittanovese si è posta come modello positivo per l’intero calcio nazionale in termini di serietà, continuità ed immagine brillante, anche per merito degli sponsor, dei partner e dei nostri fantastici tifosi. I risultati parlano chiaro, dentro e fuori dal campo…”