Tra i tanti aspetti che ancora restano da chiarire in relazione all’ultima stagione di Quarta Serie, c’è anche quello relativo alla posizione del Crema. La Società nerobianca al momento dello stop si trovava in quartultima posizione nel Girone D, ma con una gara disputata in meno rispetto alle altre quattro formazioni collocate tra il 14º e il 18º posto in classifica. Una grana piuttosto complicata da risolvere, visto che la LND ha chiaramente proposto la retrocessione delle ultime quattro compagini di ogni raggruppamento, con la cristallizzazione delle classifiche al momento della sospensione. Non è stato ancora specificato, però, con quale criterio verranno stilate le graduatorie definitive, ma quel che è certo è che il Crema sia in vantaggio sulla Sammaurese (la squadra che eventualmente retrocederebbe in luogo dei nerobianchi), sia per quanto concerne la media punti, sia relativamente agli scontri diretti (una vittoria cremasca e un pari).
Nelle scorse ore ha parlato il Direttore Generale dell’A.C. Crema, Giulio Rossi, esponendo chiaramente il pensiero del Club di Patron Enrico Zucchi.
Queste le dichiarazioni del DG nerobianco, rilasciate ai colleghi di “Sprint E Sport“.
“Abbiamo intenzione di vedere quali saranno i criteri decisionali, perché per il momento è stato semplicemente detto che retrocederanno quattro squadre. Non dobbiamo fasciarci la testa. E’ ovvio che per garantire equità e le medesime possibilità a tutti non si possa premiare una squadra che ha giocato una partita in più. Credo che sia abbastanza ovvio. E’ altrettanto ovvio che, se si vanno a prendere i parametri di media punti, per i quali siamo superiori alla Sammaurese, gli scontri diretti, nei quali abbiamo fatto quattro punti con la Sammaurese, e tanti altri discorsi fino ad arrivare ai parametri UEFA, ci sia ancora molto da dire e credo che diranno ancora molto. Hanno semplicemente detto che retrocederanno quattro squadre. Attendiamo, è una cosa che ci ha lasciati un po’ stupiti e basiti. Siamo alla finestra, aspettiamo il prossimo appuntamento fissato per il 3 giugno e la prossima pronuncia. Abbiamo fiducia che certe disparità non possano ovviamente essere trascurate. Tenendo conto che noi abbiamo ancora un ricorso in atto in terzo grado per la partita con il Ciliverghe. Secondo quelle che per il momento sono fantasiose elucubrazioni dei siti che ci hanno già dato per retrocessi, rischieremmo addirittura di retrocedere con due partite giocate in meno. Mi sembra che le pari opportunità non siano per niente concesse in questo caso. Quindi calma prima di scrivere che il Crema è retrocesso, perché il Crema non è retrocesso, anche se attualmente è quartultimo. Quello è un dato di fatto. Dopodiché bisognerà fare una serie di ragionamenti che possono portare a ben altre conseguenze.
Se venissimo condannati alla retrocessione, stanti le circostanze appena evidenziate, non verrebbero garantite pari opportunità. Questo è un dato puramente oggettivo, però adesso è assolutamente prematuro fare previsioni, dovrebbe in ogni caso riunirsi il nostro Consiglio di Amministrazione per prendere delle decisioni. Ho parlato con il Presidente e con tutti i Consiglieri, mi hanno chiesto spiegazioni in termini regolamentari, ho spiegato loro tutto quello che dovevo spiegare, dicendo altresì che per il momento non possiamo far altro che attendere quello che sarà un approfondimento della situazione da parte della Federazione stessa. Non voglio essere frettoloso e avventato nel dire qualunque cosa. Per ora prendiamo soltanto atto del fatto che si sia deciso di fare retrocedere quattro squadre e attualmente la classifica dice che il Crema è quartultimo, ma credo che ci sarà ancora tanto da dire da parte loro e lo diranno a tempo debito. Poi ci regoleremo di conseguenza quando tutti gli elementi saranno acquisiti.
Sullo scenario che a mio avviso sarebbe più opportuno adottare, mi ero già pronunciato e personalmente avrei bloccato le retrocessioni. Dopodiché, se hanno deciso comunque di farle, devono semplicemente mettere in grado tutti di avere le stesse possibilità. Se si vogliono retrocedere delle squadre per evitare di fare il sovrannumero l’anno prossimo, anche se io sinceramente non vedo un grandissimo problema nell’andare in sovrannumero, bisogna semplicemente cristallizzare i campionati all’ultimo momento nel quale tutti hanno giocato, quindi sostanzialmente eliminare l’ultimo risultato e garantire quantomeno che ogni squadra abbia giocato lo stesso numero di partite. Successivamente, in caso di parità, anche se è difficile perché non tutti hanno giocato gli scontri di andata e ritorno, anche se le norme prevedono che non venga utilizzato, bisognerà usare chiaramente la classifica avulsa, non ci sono tante altre soluzioni. Noi con la Sammaurese all’andata e al ritorno abbiamo fatto risultato: 3-1 e 1-1. Fare retrocedere una squadra che ha giocato una se non due partite in meno rispetto alle altre significa non garantire equità. Tutti gli elementi possibili dovranno necessariamente essere presi in esame”.