Torna a far discutere il ministro dello sport e delle politiche giovanili, in un post su facebook ha confermato che gli allenamenti delle squadre di calcio non si potranno tenere prima del 18 maggio, mettendo in rilievo le esigenze degli altri sport.
“Leggo cose strane in giro ma nulla è cambiato rispetto a quanto ho sempre detto sul Calcio: gli allenamenti delle squadre non riprenderanno prima del 18 maggio e della ripresa del Campionato per ora non se ne parla proprio. Ora scusate ma torno ad occuparmi di tutti gli altri sport e dei centri sportivi (palestre, centri danza, piscine, ecc) che devono riaprire al più presto”. Un post che da solo aveva suscitato le risposte di molti utenti, come se non bastasse a stretto giro di posta ha aggiunto: ” I lavoratori sportivi delle palestre valgono meno? E tutti gli altri? Che sono centinaia di migliaia? Io mi occupo di tutti e tutto, non solo del calcio. Non sono il Ministro del Calcio ma il Ministro dello Sport”.
Davanti alla salute nessuno può obiettare niente, abbiamo visto come il Coronavirus sia pericoloso e particolarmente aggressivo, quindi la prudenza è logica. Un appunto ci sentiamo di farlo: come mai non si parla mai dei dilettanti? la serie D non viene mai nominata, in questa categoria non ci sono i Cristiano Ronaldo di turno.