Giovanni Rezza, infettivologo e membro del comitato scientifico del governo, ha espresso il suo parere negativo sulla ripresa dei campionati di calcio.
Questo quanto dichiarato durante la consueta conferenza stampa della Protezione Civile delle 18: “Non mi pare che il Comitato tecnico scientifico si sia espresso. Certo lo sport implica contatti che possono implicare un certo rischio di trasmissione. Qualcuno proponeva un monitoraggio più stretto per i calciatori, mi sembra un’ipotesi un po’ tirata: siamo quasi a maggio, io come parere tecnico non darei un parere favorevole, ma sta alla politica decidere“.
Gabriele Gravina, Presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, si è irritato per il giudizio espresso dal medico ma non ha perso le speranze e insieme alla FIGC sta lavorando al protocollo per riprendere gli allenamenti in contatto anche con membri del Comitato tecnico scientifico.
Proprio il Comitato tecnico scientifico ha espresso pareri diversi da quelli di Rezza. Uno è quello di Ranieri Guerra, direttore generale aggiunto dell’Oms, che ha parlato così della ripresa del campionato: “C’è un punto fondamentale che è la messa in sicurezza dei calciatori e di tutte quelle persone che ruotano attorno al mondo del pallone ci sono delle indicazioni che stiamo dando per provare a riprendere. Se i giocatori vengono sottoposti a test continui sulla loro suscettibilità alla malattia, se vengono mantenuti i distanziamenti necessari, è un’ipotesi che si possa riprendere. Ma è difficile che vengano superate queste istanze”.