Il Campionato di Serie D si fermerà sino al 3 aprile a causa dell’emergenza del COVID-19. E anche l’Avvocato Antimo Di Lorenzo, procuratore sportivo, ha voluto dire la sua, raccontadosi in Esclusiva su TuttoSerieD. Un’ultima chiosa anche sui campionati del Girone H e I, oltre che qualche considerazione sul rendimento di alcuni suoi assistiti.
CORONAVIRUS – “Per noi addetti ai lavori, sicuramente aver fermato tutto il movimento calcistico è una cosa limitata. Prima mi sono scritto con qualcuno, ci siamo ridotti a guardare Wyscout per cercare informazioni su alcuni calciatori. Preservare l’aspetto umano e quello della salute è prioritario, sarebbe un controsenso come hanno fatto in precedenza tra categorie, non c’è differenza tra calciatore di Serie A e quello dei dilettanti. Di mezzo ne andranno le società, perchè qualche calciatore mi diceva che tra le società c’era qualcuno che voleva sospendere gli emolumenti dei mesi in cui non si giocava. Ieri ho visto l’intervista di Tommasi che tutelava la figura dei calciatori, perchè si tratta di sospensioni e questi verranno pagati in tutte le categorie dalla A alla D. Soltanto i presidenti sotto questo punto di vista andranno male parlando di Serie D. La soluzione più giusta sarebbe quella di far slittare il campionato, forse rimandando gli Europei, per dare spazio a tutte le categorie di recuperare. Far finire il campionato così non è bello per chi sta facendo dei sacrifici, soprattutto da un punto di vista economico. Nel Girone H c’è una lotta aperta tra 4 squadre: il Sorrento ne uscirà, probabilmente, fuori tra le 3. Ma ad oggi non mi viene di dire fermiamo il campionato, sarebbe un controsenso importante per il calcio. Le società che si reggono sugli spettatori e gli abbonamenti, tipo Palermo, Foggia, Savoia, Messina, Giugliano, Lucchese, avrebbero una botta pesante”.
GIRONE H/I – “La squadra che più mi ha sorpreso è il Sorrento: una squadra partita con altre aspettative, il merito va ai giocatori, al mister, alla società e al direttore che hanno trovato un roaster rapporto prezzo-qualità veramente importante. Forse una delusione è il Casarano: purtroppo quando capita che cambia l’allenatore in corsa, sicuramente ci sono delle difficoltà oggettive. Quella che mi ha impressionato di più è il Cerignola, anche se non mi aspettavo la sconfitta a Vallo della Lucania. Invece per il Girone I, il Palermo ha una marcia in più, ha una storia anche se il Savoia non è da meno. Mi auguro che gli oplontini vengano ripescati in Lega Pro, la società ha fatto sacrifici importanti, anche a dicembre acquistando De Vena”.
ASSISTITI – “Gianmarco Tedesco è sicuramente una sorpresa. Mi aspettavo tanto da lui ed ero sicuro che avrebbe fatto bene. E’ partito benissimo nel Girone I, ha fatto 10 gol e ha messo una seria ipoteca sul prossimo anno da protagonista, perchè lo merita dopo due anni in chiaroscuro. Antonio Del Sorbo non è una novità. E’ un giocatore che ha sempre fatto questi gol, non mi aspettavo un inizio così importante anche se ora probabilmente sta subendo il cambio di guida tecnica e i cambi di modulo. Il Girone è abbastanza complicato e spero che finisca in doppia cifra visto che ha 9 gol. Francesco Bruno che veniva dalla Cavese e ora è a Messina con l’ACR, è un calciatore di categoria superiore, è un professionista che farebbe gola a tante squadre di Lega Pro. Francesco Alvino? Con lui ho un rapporto al di là del calcio, e spero si riconfermi da calciatore importante quale è. C’è una grande novità: Orefice del Giugliano, classe 2000. Spero che Antonio continui così la sua carriera, e in questa seconda fase del campionato si sta togliendo belle soddisfazioni. Mi auguro che recuperi al più presto dall’infortunio”.
Ringraziamo l’Avvocato Antimo Di Lorenzo per la disponibilità e cordialità mostrata ai nostri microfoni.