L’Ischia trova tre punti d’oro nel momento più delicato della sua stagione. Una vittoria pesantissima quella maturata allo stadio “Arcoleo” di Acerra, dove i gialloblù si impongono per 0-2 sull’Acerrana. Una gara accesa, intensa e condizionata dagli agenti atmosferici e anche dalle espulsioni, che ha visto trionfare gli uomini di Foglia Manzillo nonostante abbiano chiuso il match in 9 uomini per le espulsioni di Padulano e Piszczek.
IL PRIMO TEMPO
Pronti via e l’Ischia passa subito in vantaggio: al 4’minuto calcio d’angolo perfetto dell’ex di giornata, Padulano, e colpo di testa vincente di Pastore, senza dubbio il migliore in campo, che firma l’1-0. L’Acerrana prova subito a rispondere: all’8’ grave disattenzione difensiva dei gialloblù, che consente a Samb di trovarsi a tu per tu con Rizzuto. L’attaccante, però, spreca clamorosamente l’occasione del pareggio.
Al 30’ l’Ischia torna a farsi vedere in attacco con Desiato, che da solo in area calcia alto sopra la traversa. Un minuto dopo ci prova ancora Padulano, sempre ispirato, ma il portiere di casa Rendina è superlativo e smanaccia in corner.
Nel finale di primo tempo arriva l’episodio che potrebbe cambiare l’inerzia del match: Padulano, fino a quel momento tra i migliori, viene espulso per motivi ancora poco chiari. L’Ischia resta in dieci e l’Acerrana inizia il secondo tempo in superiorità numerica.
IL SECONDO TEMPO
Sotto la pioggia battente sull’Arcoleo, l’Acerrana prova a reagire. Al 60’, azione corale dei granata conclusa poi da Todisco: Rizzuto si fa trovare pronto e salva tutto. Un minuto dopo ancora Todisco, a un metro dalla porta, centra incredibilmente il palo. La porta oggi sembra stregata per i granata.
L’Ischia, in affanno e in inferiorità numerica, trova però il raddoppio: al 73’ lancio lungo dalla retroguardia per Trofa, che mette giù un pallone molto difficile e serve Piszczek. Il polacco salta un difensore, poi anche Rendina, e insacca a porta vuota per il clamoroso 0–2. Cala il gelo sull’Arcoleo.
Neanche il tempo di esultare che l’Acerrana sfiora subito il gol: Samb si accentra, mette un pallone in mezzo che il solito Rizzuto intercetta, ma la deviazione sbatte su Elefante e si stampa sulla traversa. L’Ischia festeggia come fosse un terzo gol.
Al 90’ l’Acerrana riesce a segnare sugli sviluppi di un corner, ma la rete viene annullata per carica al portiere. Al 91’ arriva anche la seconda espulsione per l’Ischia: Piszczek, già ammonito, commette un fallo ingenuo a centrocampo e lascia i suoi in 9.
Sulla punizione seguente, i granata colpiscono il terzo legno della partita con Samb, che di testa centra il palo dopo una spettacolare rovesciata di Elefante.
Dopo cinque minuti di recupero, il triplice fischio sancisce una vittoria fondamentale per l’Ischia, che sale a 41 punti e aggancia la Palmese al decimo posto. Acerra porta fortuna all’Ischia: 2 anni fa infatti i gialloblè festeggiarono l’approdo in Serie D proprio nella città in provincia di Napoli. Non è ancora matematica la salvezza, ma i gialloblù ormai ci credono e si tirano fuori dalla zona calda dopo un paio di giorni stressanti. Isolani che tornano alla vittoria che mancava da 4 mesi in trasferta. La prossima sfida sarà proprio contro la Palmese al “Mazzella” in un altro scontro decisivo. Potrebbe bastare un punto ai ragazzi di Foglia Manzillo per la salvezza matematica.
Questo risultata inguaia però l’Acerrana che invece scivola nella zona playout insieme al Manfredonia. Terza sconfitta stagionale contro l’Ischia tra campionato e coppa: un incubo chiamato gialloblù.
Giuseppe Manzi, www.tuttoseried.com