Per un campionato di Serie D che sta volgendo al termine, con tanti verdetti ancora in bilico nella stagione regolare, con play-off e play-out da disputare successivamente, alcune compagini provano a proiettarsi al futuro con programmi e strutture dirigenziali da comporre.
La situazione che nelle ultime settimane ha fatto sicuramente più scalpore è quella legata alla Fidelis Andria. Dopo le dimissioni irrevocabili di patron Di Benedetto e i vari appelli del sindaco della cittadina pugliese, la scorsa domenica di è assistito ad una giornata surreale con i calciatori costretti a raggiungere la trasferta di Acerra con le proprie auto. Ancora nulla di concreto a stretto giro con la speranza che il calcio meridionale non perda una tifoseria così prestigiosa, degna di ben altri palcoscenici.
Chi invece aspetta ansioso novità sul futuro sono le città di Taranto e Torre Del Greco. Dopo l’esclusione anticipata dal campionato di Lega Pro, c’è ansia e voglia di guardare al futuro con la speranza di non vivere altre stagioni come quella appena trascorsa. Secondo le regole federali tali società non potranno partire al di sopra del campionato di Eccellenza, fatto salvo la possibilità di un eventuale acquisto di un titolo di una società avente diritto ai nastri di partenza del prossimo campionato, ma che quest’ultima risulti della stessa provincia di residenza. Se nel caso del Taranto vige il silenzio assoluto, non è esclusa questa possibilità per la Turris, con diversi patron del napoletano che vedrebbero di buon occhio il passaggio in terra corallina.
Infine è importante fare un passaggio a riguardo della Nocerina, che quest’anno ha lottato con il Casarano per la vittoria del campionato sino a qualche giornata fa. L’attuale proprietà ha ribadito per ora con forza la volontà di non passare la mano nonostante l’interessamento di due gruppi molto facoltosi, di cui uno con un passato in serie superiori.
Stefano Russo, tuttoseried.com