“Pensavo fosse Amore…invece era un calesse” per dirla alla Troisi. La Puteolana sembrava essere la squadra sorpresa del Girone G ed invece si è rivelata solo un bluff e, forse, molto sopravvalutata. Incredibile a dirsi ma il calcio è anche questo: l’Olbia allenato da Ze Maria (ex Parma e Perugia per intenderci) fa il colpo grosso a Quarto contro una Puteolana irriconoscibile.
I sardi che lottano per evitare i play-out ci mettono quella voglia in più che dovrebbe appartenere anche ai diavoli rossi e che invece manca, ormai, da qualche tempo.
La Puteolana è la brutta copia di quella ammirata, imbattuta, e prima in classifica del Girone di andata nonostante nel mercato invernale sia cambiato poco sembra che manchi quella “garra” e quella tranquillità tipica di chi sa il fatto suo.
Questo suo modo di fare, avulso ed apatico, sta portando anche ad un deterioramento di entusiasmo tra la tifoseria creando quel senso di distaccamento che può essere letale per chi vuol ambire a qualcosa di importante.
Lo sappiamo i play-off in Serie D servono a poco o nulla dunque non potendo arrivare all’uva la volpa si ritira? Tutto sembrerebbe andare in questa direzione ovvero evitare la post season così da limitare le spese che per un club di Serie D vuol dire molto sul bilancio finale.
Settima sconfitta nelle ultime 12 partite e una squadra sempre più in crisi. I numeri non sono dalla parte dei flegrei che, ormai, sono molto distanti dalla coppia Cassino-Gelbison. Eppure qualora dovessero incappare in una serie negativa di risultati si potrebbe rientrare in gioco considerando, a questo punto, anche la Sarnese ed il Guidonia sempre che si riescano a vincere tutte le gare restanti.
Mister Marra non ci sta capendo più nulla. I mali nascono dal ritorno al “Conte” di Pozzuoli dopo l’esilio (con ritorno) al “Giarrusso” di Quarto con un terreno di gioco a dir poco scandaloso, problemi logistici e qualche infortunio di troppo.
Anche ieri (sabato 1 marzo) l’allenatore ha schierato una formazione ambigua con D’Agostino insolitamente laterale sinistro lasciando in panca Palma, il capitano, Balzano e Bombaci i due talenti cristallini di questa stagione.
Dopo l’addio dieci giorni fa di Sbuttoni che era titolare inamovibile nello schieramento di base la Puteolana ha preso sei reti in due gare in cui sono arrivate altrettante sconfitte.
Guardando alla gara c’è poco da salvare se non la rete, nel finale, del definitivo 1-3 siglato da Russo di testa su calcio d’angolo di Dammacco.
Troppo poco, cara Puteolana, per pensare positivamente al futuro che, a questo punto, appare più grigio che mai.
Giuseppe Barbato, tuttoseried.com