Domenica prossima il Granillo si trasformerà in una bolgia amaranto per accogliere una partita che profuma di professionismo. La capolista Siracusa, con tre punti di vantaggio sulla Reggina, scenderà in campo per difendere il primato, ma dovrà fare i conti con una squadra determinata a risalire la classifica e accendere i sogni di promozione dei suoi tifosi.
Saranno 7.500 i cuori reggini pronti a esplodere sugli spalti, spinti dalla passione per una squadra che ha ritrovato fiducia e compattezza. Dopo un avvio di stagione altalenante, i ragazzi di mister Trocini hanno mostrato una crescita esponenziale, culminata in una serie di prestazioni convincenti.
L’assenza di Barillà, squalificato, rappresenta una sfida per il tecnico, che dovrà scegliere tra Urso e Dall’Oglio per coprire il vuoto a centrocampo. La buona notizia è il ritorno di Laribi, giocatore di grande dinamismo che potrà dare freschezza e solidità in fase di recupero palla. In difesa, Cham dovrebbe essere confermato sulla fascia sinistra, mentre Vesprini potrebbe partire titolare a destra al posto di Giuliodori acciaccato.
Dal canto suo, il Siracusa arriva al Granillo con il morale alle stelle, reduce da quattro vittorie consecutive. Nonostante un rendimento in trasferta meno brillante rispetto a quello casalingo, gli aretusei guidati da Turati sono pronti a combattere per difendere il primato. Il ritorno definitivo degli infortunati Palermo e Acquadro permette ai siciliani di schierare il consueto 4-2-3-1, con un tridente offensivo composto probabilmente da Alma, Di Grazia e Maggio.
Quella tra Reggina e Siracusa non è solo una partita di Serie D. È il simbolo di una stagione che potrebbe segnare la rinascita calcistica della città di Reggio Calabria. I tifosi amaranto, dopo anni difficili, vedono finalmente una squadra capace di farli sognare. Dall’altra parte, il Siracusa è consapevole che questa sfida potrebbe rappresentare una svolta decisiva per la propria stagione.
Con due squadre così motivate e determinate ogni dettaglio potrà fare la differenza. La Reggina cercherà di sfruttare il fattore campo e il calore del pubblico, mentre il Siracusa punterà sulla compattezza del gruppo e sulla qualità del proprio reparto offensivo.
Domenica, il Granillo sarà il teatro di un incontro che promette spettacolo e emozioni. La posta in palio è alta: per la Reggina, la possibilità di riaprire il campionato; per il Siracusa, la chance di mettere una seria ipoteca sulla promozione. Una cosa è certa: chiunque uscirà vincitore avrà dimostrato di avere il cuore e la determinazione per puntare in alto.
Giuseppe Barbato, tuttoseried.com