Torna a parlare Cosimo D’Eboli dopo le operazioni di mercato messe a segno sia in entrata che in uscita in questa finestra di mercato.
Ricordiamo che la Nocerina dovrà fare a meno delle prestazioni dei vari Ferrari, Grandis, Cristiani, Siciliano ma potrà contare sull’apporto di calciatori quali Bollino (attualmente infortunato), Felleca, Cecere, Troest ed altri.
Le dichiarazioni
Per D’Eboli la Nocerina è “più squadra, con un mercato troppo lungo ed in cui dover dominare alcune situazioni”; grazie al supporto del Direttore Peppe Prete “si è lavorato alacremente per portare la squadra a questi livelli, nonostante le difficoltà incontrate”.
Sulle trattative, quella con Troest è stata quella più complicata, anche per intromissioni esterne, per fortuna poi il forte difensore danese si è accasato in rossonero dando da subito una grossa mano.
Sul centrocampo “con Bottalico la qualità è salita. Peccato per le squalifiche di domenica, ma saremo poi numericamente a posto con i rientri di Faiello e Provenzano. Il mercato è chiuso, ma con gli svincolati…”
“I 3/4 profili che abbiamo seguito non sono arrivati per dinamiche di società, ma non per questo non ci abbiamo provato. Non è arrivata la chiamata giusta ma c’è sempre un punto interrogativo…”.
Infine sull’attacco “Ferrari ha chiesto di essere ceduto, era scontento lui e lo era Favetta. Ora con quest’ultimo e Marquez abbiamo due prime punte che soddisfano le esigenze dell’allenatore”.