Archiviata la 19^ giornata del campionato di serie D, o per chi preferisce la seconda di ritorno, ecco puntuale il focus sulle squadre campane impegnate in questo splendido campionato.
Nel girone G la Paganese tra le mure amiche non va oltre lo 0 a 0 contro l’Anzio Calcio. Gli azzurrostellati sono apparsi leggeri ed imprecisi in fase offensiva. Gli ospiti hanno giocato una gara attenta in fase difensiva, renddendosi anche pericolosi in contropiede. Il primo tempo è apparso equilibrato con entrambe le squadre alla ricerca del gol del vantaggio. La ripresa si apre sulla falsa riga del primo tempo, diverse le occasioni per le due compagini, ma il risultato non cambia.
La Gelbison si aggiudica il derby contro in casa del Savoia, al triplice fischio è 1 a 0. Il primo tempo è abbastanza equilibrato, fino al gol degli ospiti di Dambros. Nella ripresa la Gelbison non corre grossi pericoli, riuscendo a controllare la gara fino al triplice fischio.
Vittoria esterna per 2 a 0 della Sarnese sul campo del Terracina. La Sarnese conquista la sua seconda vittoria consecutiva e torna in zona playoff, avvicinandosi in classifica a Paganese e Puteolana. La squadra di Cavallaro riesce a sbloccare il match nella ripresa trovando le reti di due centrocampisti. La prima rete al 4′ è di Uliano complice una deviazione di un calciatore del Terracina. La seconda è di Vecchione. La Sarnese ha avuto l’occasione di siglare anche la terza rete con Liurni, ma l’attaccante spreca un penalty.
Nel girone H la Nocerina non va oltre l’1 a 1 in casa contro il Costa D’Amalfi. Dopo una buona partenza degli ospiti, la Nocerina passa al 19′ con Marquez che finalizza un cross di Felleca. Lo stesso Marquez dopo qualche minuto potrebbe raddoppiare ma centra il palo di testa. Nella ripresa il Costa riesce a trovare il pareggio con l’ex di turno Cuomo. La Nocerina fa fatica a reagire, mentre gli ospiti vanno alla conclusione in due occasioni. Al 90′ arriva la più ghiotta delle occasioni per la Nocerina. A seguito di un fallo di mani viene assegnato il penalty ai molossi, ma dagli undici metri Bottalico spreca tutto.
L’Ischia si arrende 2 a 0 in trasferta al cospetto del Martina. Primo tempo giocato su ritmi alti da entrambe le gare. Infatti sia il Martina, e sia l’Ischia avrebbero meritato il gol del vantaggio, ma al duplice fischio è solo 0 a 0. Nel secondo tempo è il Martina ad avere qualche possibilità in più per passare in vantaggio. Gol che arriva a 10 minuti dal termine grazie a De Angelis. Dopo appena due giri di lancette arriva il raddoppio con Mastrovito.
Vince in casa la Palmese 2 a 1 contro il Gravina. I padroni di casa sbloccano la gara dopo appena due giri di lancette grazie alla rete di Santarpia. Ma la gioia dura solo diciassette minuti, perché al 19’ gli ospiti ristabiliscono la parità grazie al gol di Gonzalez. L’equilibrio dura fino a tre minuti dal termine dei primi quarantacinque minuti quando Peluso porta avanti nuovamente la Palmese. Nella ripresa la Palmese riesce a controllare agevolmente la gara fino al triplice fischio, grazie anche al Gravina che non riesce ad impensierire i rossoneri.
L’Angri viene sconfitta in casa per 2 a 1 nella sfida salvezza dall’Ugento. Il primo tempo è caratterizzato da un gioco lento. Con il passar dei minuti sale la spinta dei padroni di casa, ma a passare in vantaggio sono gli ospiti al minuto 38 con Rossi. Si con l’Ugento in vantaggio il primo tempo. Nella ripresa si vede un Angri più pimpante che riesce anche a trovare il pari con Giannini. Ma la gioia dirà solo tre minuti, è Grisey che di testa riporta i pugliesi in vantaggio. L’Angri cerca con ogni sforzo di trovare il pareggio, ma la stanchezza si fa sentire e l’Ugento riesce a resistere.
L’Acerrana perde di misura a Casarano, al triplice fischio è 1 a 0. Non basta tanto cuore all’Acerrana per portare a casa qualche punto importante. La squadra napoletana, dopo aver disputato una gara ben giocata, si arrende al gol di Malcore a dieci minuti dal termine.
Nel girone I il Pompei cede in casa 2 a 0 all’Akragas. Il Pompei perde una gara giocata con poca precisione sotto porta. Il primo tempo si conclude sul risultato di 0 a 0 con i padroni di casa che si rendono pericolosi solo su calcio piazzato. Nella ripresa al 53′ arriva il vantaggio dei siciliani con Meola. Lo svantaggio sveglia in qualche modo il Pompei che in un paio di occasioni sfiora il pari. Il raddoppio dei siciliano arriva allo scadere con Lo Faso.
La Scafatese fa 1 a 1 in casa contro la Reggina. La squadra di Atzori non fa una prestazione brillante, ma riprende gli ospiti passati in vantaggio in avvio di match. La rete di Colley vale un punto per i canarini che restano al terzo posto. Alla formazione amaranto bastano circa due minuti di gioco per sbloccare il risultato con Girasole. Gli ospiti rischiano di raddoppiare, mentre la Scafatese non riesce a portare pericoli importanti alla difesa calabrese. Il primo tempo termina con la Reggina in vantaggio. La ripresa si apre con una girata di Foggia da posizione defilata, l’estremo difensore blocca. Nell’altra metà campo Ragusa calcia e Magri chiude in corner al 49’, cinque giri di lancette più tardi Barranco si divora una clamorosa chance a tu per tu con Becchi. Gol sbagliato, gol subito. Sul ribaltamento di fronte i ragazzi di Atzori pareggiano con l’incornata vincente di Colley su assist di Aliperta. Al 60’ fallo di mano di Magri in area, l’arbitro assegna il penalty e la conclusione di Barillà si stampa sulla traversa.
Nello Marmo, TuttoserieD.com