Il Fasano trova la prima sconfitta dell’era Agovino ed esce a testa alta dallo stadio “Degli Ulivi”.
Vince a fatica la Fidelis Andria (1-0), decide la rete allo scadere del primo tempo di Jallow.
La partita è dal doppio volto, il primo tempo è sì avaro di emozioni ma capace di regalare l’unico gol della partita, arrivato al 45′: galoppata di Imputato sulla sinistra, l’esterno si incunea tra Mauriello e Onraita e si allunga la palla sul fondo. Il direttore di gara però non si accorge dell’irregolarità e lascia giocare, sul seguente traversone basso Jallow insacca e batte un incolpevole Lombardo. La ripresa, al contrario, è ricca di emozioni ma di fatto incapace di regalare gol. Al 6’st gran tiro in area di Da Silva ma bellissima anche la risposta del numero 1 biancazzurro. Al 18’st è Losavio lanciato a rete ma Esposito è provvidenziale ad evitare il peggio. Al 34’st il gigante Da Silva prova addirittura una rovesciata ma la sua conclusione termina alta. Al 45’st, esattamente un tempo dopo il vantaggio della Fidelis, il Fasano va ad un passo dal pareggio: tiro forte e angolato di Battista ma è provvidenziale l’intervento dell’estremo difensore federiciano che miracolosamente devia la palla in corner.
Sorride l’Andria e piange il Fasano, il rammarico tra le file degli ospiti cresce a causa dell’episodio del gol, viziato da un’irregolarità che soltanto il VAR avrebbe potuto rilevare.
Assume così maggiore spessore lo scontro salvezza di domenica prossima quando al “Curlo” arriverà il Manfredonia reduce da un pareggio a reti bianche contro la Virtus Francavilla.
Cesare Fanigliulo, tuttoseried.com