FASANO – Archiviate le festività natalizie, la Serie D si appresta a fare ritorno in campo.
A dire il vero, il Fasano il suo ‘nuovo’ campionato lo ha iniziato dando via all’era di Agovino.
Il ‘mago’ ha collezionato la bellezza di 11 punti in 5 gare (contro i 9 punti in 12 gare del suo predecessore)
Senza paura quindi ma con tanta speranza, il Fasano darà il via al suo 2025 con la trasferta di Andria in programma domenica 5 gennaio alle 15.30 allo stadio “Degli Ulivi”. Ad attendere Corvino e compagni sarà la Fidelis di Scaringella, squadra che gode di grande forma fisica e pienamente in corso per il titolo a pari punti (34) con Nocerina e Casarano. Anche i federiciani hanno visto un cambio di panchina nel corso della stagione
Motivo per cui, riecco Giuseppe Scaringella, il tecnico andriese che nella passata stagione aveva iniziato come vice, prima che il club gli affidasse la guida tecnica della squadra nel mese di febbraio, chiudendo al quarto posto il Girone H della Serie D e terminando la stagione nelle semifinali .
Il Fasano non andrà ad Andria per svolgere il ruolo di comparsa. Se la giocherà, fino alla fine, e venderà cara la pelle.
Agovino riabbraccia Urquiza, di rientro dalla squalifica, ed è già da qualche giorno a lavoro sul sintetico del “Curlo” per tenere alta la tensione dei suoi: “Mi auguro che il 2025 sia come in finale del 2024, ovvero un anno equilibrato e in cui si va a punti anche su campi difficili. Domenica ci aspetta una partita complicata, sia per noi che per loro, la Fidelis è una delle migliori del girone e composta da gente di grande spessore. Noi abbiamo poco da perdere e possiamo scendere in campo a cuor leggero. Affronteremo l’Andria con grande serenità. Mi aspetto una partita difficile sul piano tecnico e agonistico, loro hanno più vestiti di noi nell’armadio ma noi dobbiamo farci trovare pronti”.
Cesare Fanigliulo, tuttoseried.com