Il regalo di Natale è arrivato nella notte tra venerdì e sabato e solo oggi è stato ufficializzato. Antonio D’Angelo, 26 anni ex Cinthyalbalonga, è la nuova punta centrale della Paganese.
Voluto fortemente dalla società azzurrostellata, il calciatore dalla potente stazza fisica (186 cm), ha subito dato la sua disponibilità al trasferimento nell’Agro, conoscendo la piazza e la passione della tifoseria azzurrostellata. Proprio con i tifosi dei distinti, nell’anno in cui venne a Pagani con la Lupa Frascati, mostrò le sue grandi doti di temperamento, beccandosi spesso conm il pubblico di fede azzurra che temeva le sue giocate nell’area della Paganese. Tra le fila dei laziali, D’Angelo sinora messo a segno 8 goal un buon bottino che potrà sicuramente rimpinguare con la maglia della Paganese. Con l’arrivo di D’Angelo, sicuramente ci saranno delle partenze. In lizza per lasciare la Paganese Ciro Coratella ma anche Gianmarco De Feo che non riesce a trovare la forma fisica giusta per far vedere le sue grandi doti tecniche.
La società, intanto, dopo la sconfitta di Sassari contro il Latte Dolce, sta rivedendo un po’ tutti i reparti compresa la difesa. Le assenze per infortunio dei vari Di Corato e Francesco De Feo, hanno pesato tantissimo così come in attacco dove solo tre elementi non hanno permesso al tecnico Esposito di fare cambi e rotazioni per cercare di raddrizzare una partita che era iniziata nel migliore dei modi con il vantaggio su rigore di Faella. Al termine della gara coi sardi, i commenti dei tifosi, erano tutti rivolti alla società e al diesse Accardi, affinche’ si mettesse mano alla rosa e si potenziassero alcuni reparti. Un altro difensore e un centrocampista di qualità che faccia girare la squadra a mille è quanto si attende la tifoseria. Il campionato è ancora aperto e la voglia di lasciare questa categoria, sfiorata d’un soffio due anni fa nella nefasta giornata ai piedi delle ville romane in quel di Tivoli, grida ancora vendetta. Nel frattempo, stasera, la squadra si ritrova per un apericena con gli sponsor in un noto locale della zona per lo scambio degli auguri. Sarà l’occasione per D’Angelo per tastare l’ambiente e soprattutto la voglia e la passione di un presidente come Nicola Cardillo il cui motto non è certo di De Coubertiamo memoria.. “ l’importante è partecipare” ma bensì L’IMPORTANTE E’ VINCERE!!
Carmine Torino, tuttoseried.com