La Sarnese chiude il 2024 con una sconfitta casalinga, piegata 2-0 dalla Costa Orientale Sarda. Una battuta d’arresto pesante per i granata, che al “Felice Squitieri” avevano costruito una roccaforte violata solo una volta negli ultimi tre mesi. I sarrabesi ogliastrini, dal canto loro, confermano il momento positivo sotto la guida di mister Pinna, infilando la terza vittoria consecutiva in trasferta e raggiungendo l’Atletico Uri in classifica con 13 punti.
La Sarnese, reduce dal ko nel derby con il Savoia, parte forte. Al 5’, Uliano sfiora l’incrocio con una conclusione potente, mentre la COS prende le misure e risponde con tentativi imprecisi di Cabiddu e Morlando. Il match sembra incanalarsi verso un primo tempo senza reti, ma al 44’ arriva l’episodio che cambia l’inerzia: un cross dalla sinistra di Floris provoca un rimpallo sfortunato per De Nova, che beffa il proprio portiere Bonucci.
Nella ripresa, la Sarnese tenta subito di reagire con Mancino, che sostituisce Uliano. I granata spingono, ma trovano un muro nell’esperto Floris, autore di interventi decisivi su Labriola, Marini e Mancino. Nonostante i cambi di mister Cavallaro, la difesa gialloblù regge e riparte con pericolosità, sfiorando il raddoppio con Romano.
Al 75’, Pinna cala il jolly inserendo Ladu, che sigilla il match all’85’ con un sinistro chirurgico dopo un’azione personale. Nel recupero, il rosso a De Nova per un fallo di frustrazione chiude una giornata amara per i padroni di casa.
La Costa Orientale Sarda, trascinata da una ritrovata solidità difensiva e dall’esperienza di Floris, lancia un messaggio chiaro al campionato: con 11 punti raccolti nelle ultime sei gare, è una squadra che darà filo da torcere nel girone di ritorno. Per la Sarnese, invece, sarà necessario ritrovare continuità e incisività per non perdere il treno delle zone alte.
Raffaele Izzo, tuttoseried.com