Un punto guadagnato o due punti persi. E’ un dilemma che affligge molti tifosi della Paganese dopo aver visto la partita con la Gelbison, domenica pomeriggio, nel catino del Vaudano di Capaccio Scalo.
Gli azzurrostellati hanno giocato una partita camaleontica passando dall’essere aggressiva e cattiva come nei primi 20’ di gioco per poi subire il ritorno dei cilentani coinciso con il gol in mischia, abbastanza fortunoso di Gallo che ristabiliva le sorti dopo l’iniziale gol dell’ex dal dente avvelenato, Faella. Nel mezzo c’è da registrare l’ennesimo infortunio tra le fila azzurrostellata con l’uscita anzitempo dell’attaccante Ferreira che nei suoi 20’ in campo si era ben comportato a supporto di Faella e Mancino in attacco. Al suo posto un evanescente Coratella, apparso avulso dal gioco e mai pericoloso per la porta dei rossoblù.
La ripresa è stata un pari e patta per usare un termine pugilistico con le due squadre che si sono allungate dando spazio a pericolosi contropiedi sventati in alcune occasioni, dalle parate di Apsits e da Spurio, strozzando in gola l’urlo del gol. Peccato che il derby si sia giocato in una struttura non consona per un derby all’altezza delle due squadre ma soprattutto delle tifoserie . Infatti, nonostante la struttura del Vaudano sia stato ristrutturato in modo eccelso da pochi anni, può vantare una capienza limitata che non può contenere più di 350 tifosi ospiti e, considerato che, i supporters della Paganese, erano oltre 400 nella trasferta sarda di Olbia, per giunta di sabato, lasciamo immaginare che incasso la società cilentana abbia perso per non aver avuto a disposizione una struttura idonea per disputare un derby come quello con la Paganese. Uno scotto che la società rossoblù continua a pagare dai tempi della serie C, quando, ad ospitare la squadra, fu prima Pagani e poi Agropoli. Ma da allora di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia e la situazione non è certamente cambiata o migliorata con la squadra che continua la pergrinatio per i campi del comprensorio cilentano.
Ma, per la Paganese, archiviata la gara con la Gelbison, non c’è tempo di potersi rilassare. Domenica al Torre arriva la Sarnese di Cavallaro, risalita a suon di risultati in terza posizione. Un derby d’alta quota per i ragazzi di mister Esposito che per il match con i granata non potrà contare su capitan Esposito, appiedato dal Giudice Sportivo e con Faella che dopo il cartellino giallo di Capaccio, in diffida. Questa settimana, il tecnico azzurrostellato deve valutare anche le condizioni di Ferreira e di De Angelis, in attesa di tuffarsi sul mercato per rinforzare l’organico. Il patron Cardillo, non si nasconde e più ha dichiarato di voler puntare al massimo del risultato già quest’anno e con Esposito ed Accardi, è stato già stilato un piano di rafforzamento della squadra per cercare di puntare a vincere. Le condizioni ci sono tutte e i sogni aiutano a vivere meglio, parafrasando una massima di Gigi Marzullo.
Tony Di Guido, tuttoseried.com