Seconda sconfitta di fila in campionato per la Nocerina di Raffaele Novelli, che cadono allo stadio “Comunale” della piccola cittadina napoletana.
Per la prima volta il trainer rossonero schiera un’inedito 4/2/3/1, cercando di liberare la fantasia di Stefano D’Agostino, sino ad oggi troppo sacrificato nel ruolo di esterno.
Al di là del modulo però, in campo è scesa una squadra lenta, impacciata sempre in ritardo sulle seconde palle.
Mattatore di giornata il giovane Santarpia della Palmese, autore di una doppietta, anche se la seconda marcatura segnata in netto off side non rilevato dal primo assistente.
Cerca di reagire alle avversità la Nocerina e Giuseppe Faiello imbeccato alla perfezione da D’Agostino, accorcia al quarantesimo, sfruttando la superiorità numerica per l’espulsione del centrale di casa Galeotafiore. Poco dopo viene espulso Padalino per la Nocerina ristabilendo così la parità numerica.
I molossi iniziano la ripresa col piglio giusto sfiorando due volte il pari. Alla prima ripartenza però, prendono goal per merito del neo entrato Manu, che si porta a spasso mezza difesa e piazza la palla in fondo al sacco agevolmente. Sull’onda dell’entusiasmo la Palmese costruisce un’altra palla goal clamorosa, sciupata in maniera sciagurata da Volpe a meno di due metri dalla porta sguarnita. La Nocerina ci prova ancora ed accorcia con Ferrari imbeccato da Marquez. Più nulla fino al novantaseiesimo, quando il sig. Martini di Valdarno sancisce la fine delle ostilità decretando la meritata vittoria della Palmese.
In casa Nocerina non si può parlare di crisi, ma è chiaro ed evidente stia suonando un grosso campanello d’allarme. Ieri malissimo la difesa, che in tre gare ha preso sette goal. Male anche il portiere, colpevole su i primi due goal. Della catena di centrocampo, il solo Gerbaudo ci ha provato fino alla fine mettendoci l’anima e risultando il migliore dei suoi. Avanti Marquez spesso pensa più a discutere con avversari e arbitro che a giocare anche se, ad onor del vero, gli unici pericoli alla porta avversaria li porta sempre lui, assist per Ferrari compreso. Finalmente si è rivisto Addessi, per lui una ventina di minuti propedeutici per il futuro.
Lo abbiamo detto prima, non è una questione di moduli ma di atteggiamento. Niente drammi, ma le altre adesso incalzano ed urge assolutamente cambiare registro, magari passando anche da scelte tecniche forti che rilancino le ambizioni della Nocerina. Poi, il mercato potrà solo aiutare.
Stefano Russo; TuttoserieD.com