ACERRA (NA) – Nulla da fare, anche la trasferta campana contro la Real Acerrana 1926 (1-0) non muove la classifica del Fasano che ancora una volta vanno al tappeto al primo sostanziale affondo degli avversari. Una sconfitta che arriva alla sesta giornata e rende il digiuno dalle vittorie ancora più lungo con la classifica che segna il colore rosso. La prestazione dei biancazzurri è stata a tratti abulica incapace di mettere in atto un potenziale che ci rifiutiamo di pensare sia quello che dipinge la graduatoria. Questa volta neanche l’ultimo arrivato Corvino ha risolto una sterilità offensiva che inizia ad essere un problema di non poco conto per il tecnico Iannini che ha provato prima Signorile come punta e poi Bolzicco nella ripresa, ma non ha cavato un ragno dal buco, mentre la difesa continua ad essere fin troppo vulnerabile, nonostante ci siano tre senior su quattro ed un centrocampo a cui serve il ritorno di Ganci , ma questo sacrificherebbe il portiere Lombardo per la regola degli under, considerando l’inamovibilita di Murgia, impiegato come play davanti alla difesa.
Passano solo 6 minuti per il vantaggio dei locali su cross dalla sinistra di Langella per Todisco, leggera deviazione di Elefante che beffa la difesa, agevolando il colpo di testa granata che insacca sul primo palo. La reazione ospite tarda ad arrivare ed al 12’ Laringe pesca Esposito che dal limite costringe la difesa biancazzurra a chiudere in corner. Deve intervenire Rendina al 29’ sul primo tiro nello specchio della porta di Vasil che sugli sviluppi di una rimessa laterale impegna l’estremo difensore ospite.
Ghiotta occasione per il pari al 42’ con Vasil, servito da Cortes, esalta le doti dell’estremo difensore ospite per quella che sarà l’ultima azione del primo tempo.
Nella ripresa girandola di sostituzioni per gli ospiti, ma non cambia granché in campo. Al 10′ Elefante prova la conclusione dalla distanza vedendo Lombardo fuori dalla linea di porta, ma l’estremo ospite si supera e para. Il neoentrato Losavio al 27’ prova con una semirovesciata la via della rete, ma senza successo. Doppia ammonizione per Mundula al 29’ e la Real Acerrano resta in 10 uomini. Tutti si aspettano una maggiore pressione ospite, ma sono propri i locali a divorarsi la palla del raddoppio: corre il 39’ Laringe conquista palla su indecisione della difesa fasanese e si presenta solo davanti a Lombardo che respinge con un ottimo riflesso. In pieno recupero Vasil non riesce a concludere a rete da buona posizione. La Real Acerrana 1926 brinda al primo successo stagionale, mentre i biancazzurri ritornano a casa con un pugno di mosche e la desolazione del penultimo posto con 3 punti che porta alla retrocessione diretta.
E domenica prossima l’atteso derby con il Martina , che non ha ancora perso fuori casa , di contro un Fasano alla ricerca della prima vittoria stagionale, che diventa a questo punto fondamentale per tutto l’ambiente e soprattutto per il tecnico Gaetano Iannini.
Real Acerrana 1926: Rendina; Mundula, De Giorgi, Allegra, Pelliccia (38’ s.t. Fontana); Langella, Esposito, Fabiano; Todisco (27’ s.t. Cuomo), Laringe, Elefante (21’ s.t. Samb Falou). All. Giovanni Sannazzaro. A disposizione Moccia, Caminiti, Gaeta, Damiano, De Simone, Thiaw.
Us Città di Fasano: Lombardo; Ballatore, Onraita, Urquiza, Orlando (1’ s.t. Bolzicco); Penza, Murgia (35’ s.t. Clemente); Lupoli (1’ s.t. Mauriello, Corvino, Cortes (1’ s.t. Losavio); Signorile (24’ s.t. Vasil). All. Iannini. A disposizione Iurino, Dridi, Kola, Ganci.
Arbitro: Pani di Sassari.
Note: 600 spettatori (trasferta vietata ai tifosi ospiti per decisione delle autorità competenti). Espulso al 29’ s.t. Mundula (A). Ammoniti Allegra (A), Penza (F), Ballatore (F). Angoli 6-1 per la Real Acerrana. Rec. p.t. 1’, s.t. 6’.
Cesare Fanigliulo, tuttoseried.com