Il girone H di serie D è considerato da tutti, addetti ai lavori e semplici tifosi, il più ostico. Situazione ambientale in primis, ma sicuramente anche per valori tecnici e risorse messe in campo dalle società. Anche quest’anno ai nastri di partenza di questo raggruppamento ci sono diverse società blasonate. Brindisi, Casarano, Fidelis Andria, Nocerina, Matera, renderanno, insieme a tutte le altre, questo girone avvincente e tecnicamente valido.
Ne abbiamo parlato con Cosimo De Feo, che conosce bene il mondo della quarta serie, avendola girata prima da calciatore e poi da tecnico. Da qualche anno, l’oramai sessantenne, ex allenatore salernitano, è il responsabile dello scouting per la “cantera” dell’Empoli, per l’area sud Italia.
De Feo: il girone H è il più affascinante
“Da circa quarant’anni, a vario titolo, giro per l’Italia per vedere il calcio – esordisce così Cosimo De Feo -, molto spesso quello di quarta serie. Il girone H è da anni oramai quello più affascinante, per svariate ragioni, siano esse ambientali che per investimenti fatti dalle società. – Continua il trainer salernitano – un girone che non è mai banale, con sfide all’ultimo respiro, anche quando sulla carta sembrerebbe non ci sia partita. Molto spesso, ma non sempre, non è detto che chi spende tanto arrivi per primo al traguardo. Anche negli ultimi campionati ne abbiamo avuto la riprova, – prosegue De Feo – addirittura la scorsa stagione, una società ambiziosa, in una piazza storica e blasonata, è partita per vincere ed è retrocessa. Parlo del Barletta. Questa imprevedibilità rende questo raggruppamento affascinante ed ostico allo stesso tempo.
Girone H, almeno 4/5 pretendenti alla vittoria
Quest’anno, – prosegue il tecnico salernitano – le caratteristiche ci sono tutte, per considerare il girone H, ancora una volta affascinante e molto equilibrato. Diverse società ambiziose, che si sono mosse molto bene in fase di mercato, in primis Casarano, Andria, Virtus Francavilla e Nocerina, ma non escluderei qualche sorpresa. Ci sono organici interessanti, costruiti con dovizia che possono rendere vita difficile a chiunque. Sotto gli occhi di tutti – prosegue De Feo – ci sono le risorse messe in campo dal Casarano, con nomi decisamente importanti per questa categoria. Ottima formazione anche quella della Fidelis Andria. Ma non sempre si vince con i nomi o con le spese faraoniche. A mio avviso sarà un campionato equilibrato, con 4/5 società che diranno la loro per tutto l’arco della stagione. Conterà molto partire con il piede giusto, per dare un segnale alle avversarie, per auto-convincersi e per tenere l’ambiente saldo e proiettato verso l’alto. Poi a dicembre come sempre, in questa serie, possono cambiare tante cose,
Occhio alla Nocerina
Terrei d’occhio la Nocerina. Conosco bene D’Eboli. Ha costruito la rosa a modo suo, in stretta collaborazione con Raffaele Novelli, un tecnico molto preparato. A mio avviso hanno saputo badare al sodo, mettendo su un organico importante, con gente che ha vinto più volte in questa serie, senza fare spese folli. A questi, hanno cercato di amalgamare giovani interessanti, non ultimo una mia diretta conoscenza, Michele Tempre – continua De Feo – un giovane campano che è stato capitano della Primavera dell’Empoli. Sono certo sarà un bella sorpresa per i tifosi rossoneri, che, la scorsa stagione, hanno apprezzato due validi giovani provenienti dalla società toscana.
I Giovani, le aspettative
Anche se è presto – conclude De Feo – fare valutazioni adesso sui giovani, soprattutto i 2005 e 2006, che magari si affacciano per la prima volta a campionati “tra i grandi”. Ma ci sono tanti bei prospetti che, se confermeranno le aspettative, potranno affacciarsi al calcio che conta. Io già da domani sarò in giro, partendo dalla Coppa Italia per scovarne di interessanti. Ci sarà da lavorare per tutti.
Buon campionato.
Nello Odierna, TuttoSerieD.com