Il Girone G della quarta serie sembra sempre essere il più gradito alle squadre campane. Forse perché ritenuto il meno stressante sotto il profilo ambientale e tecnico. Una condizione che ha visto “fallire” in più casi i progetti ambiziosi di alcune società.
Quest’anno ai nastri di partenza, di questo raggruppamento, c’è dopo appena due anni il ritorno della Paganese. La società dell’agro nocerino è tra quelle che, pur restando per gran parte al comando del girone nella stagione 2022/23 si vide soffiare la vittoria al fotofinish dal meno quotato Sorrento di Vincenzo Maiuri. Lo sanno bene anche la Nocerina ed il San Marzano, regine del mercato la scorsa estate, ma entrambe non vittoriose.
Quest’anno al 4 agosto, sembra nuovamente destinato ad una vittoria campana il Girone G. Sulla carta al momento c’è da segnalare, più di tutte, la Gelbison. La formazione che raggruppa il comprensorio a sud di Eboli, ha le carte in regola per dominare il lungo ed in largo il raggruppamento, per puntare forte al ritorno tra i professionisti. Il patron Maurizio Puglisi, con il certosino lavoro del DS Giuseppe Figliomeni, ha messo a disposizione del tecnico Domenico Giampà, una rosa altamente competitiva. Proprio il tecnico, nativo dell’entroterra catanzarese, conosce bene il girone e le ostilità che possono esserci, infatti era lui alla guida degli azzurrostellati due stagioni or sono.
Ma di certo le altre non stanno a guardare
Tra le altre campane si fa notare la Sarnese del patron Aniello Pappacena. Il lavoro di Riccardo Bolzan, ds della neo promossa formazione dell’agro, ha messo su una compagine competitiva, affidandola all’ottimo trainer Raffaele Agonivo.
Tra le campane non sono da sottovalutare le ambizione del Savoia, che con la Casa Reale vuole riportare il professionismo a Torre Annunziata, e neanche quelle della Paganese, con il neo patron Nicola Cardillo. A Pagani il lavoro dell’ottimo ed attento Guglielmo Accardi, è da sempre foriero di buoni risultati.
Oltre le campane?
L’Olbia finalmente sembra aver superato la fase problematica e si è scaraventata forte sul mercato. Sicuramente partita in ritardo rispetto alle altre. Ma la società sarda è ambiziosa e si sta muovendo con intelligenza sul mercato e sicuramente punterà alle posizioni di vertice.
Tra le sarde, va menzionata la COS. La squadra di Francesco Loi può essere nuovamente una delle sorprese del torneo. Il tecnico sardo ed il suo progetto “sardo” sono sempre da tener d’occhio.
Il Cassino, dal canto suo, è la formazione probabilmente più coesa del girone. Dopo la bellissima stagione appena conclusa, con la riconferma di buona parte di quella squadra e con movimenti accurati sul mercato, si candida nuovamente ad una stagione da protagonista.
Squadra ambiziosa è sicuramente il Guidonia Montecelo. La formazione laziale punterà al ritorno nei professionisti. Il ritorno di mister David D’Antoni ne è la conferma. Il tecnico della promozione (del Monterosi ndr), nei professionisti, sicuramente riproverà a stupire tutti. Un professionista serio e valido, che conosce bene la categoria. La formazione allestita dal presidente Mauro Fusano, è sicuramente tra quelle più interessanti e ben amalgamata.
Ma come sempre sarà il campo a confermare o meno le aspettative, tra poco più di un mese si comincia e chi vivrà vedrà.
Francesco Cuomo