“ La Paganese si accetta a prescindere da tutto”. Inizia così, l’avventura sulla panchina della Paganese di mister Raffaele Esposito, presentato ieri sera, nella sala stampa del Marcello Torre. Alla presenza del patron Cardillo e del diesse Accardi.
Il neo tecnico della Paganese si è sottoposto al “ fuoco” delle domande dei giornalisti presenti con marcata tranquillità e conscio dell’importanza dell’impegno che la piazza richiede. “ A me sono sempre piaciute le responsabilità per cui nessuna paura dell’importanza di una piazza come Pagani potrebbe creare. Il mio obiettivo è portare attraverso il gioco, il bel gioco, la gente allo stadio. Eredità pesante quella di Agovino?
Lo dicevo poc’anzi con i ragazzi siamo un buon gruppo, il ritiro ci servirà a diventare una buona squadra. Lavoreremo sodo, metteremo benzina nelle gambe a prescindere dal girone in cui saremo inseriti. Voi l’anno scorso avete potuto tastare con mano le difficoltà del girone H e io alla guida del Casalnuovo ho disputato quello I. Il siciliano, storicamente più duro per la presenza di molte piazze nobili decadute, basti pensare a Reggina, Trapani e Siracusa su tutte”.
Sulla squadra messa a disposizione dalla società, il tecnico non si sbilancia ed elogia il lavora fatto da Accardi in sede di calcio mercato. “Onestamente devo dire che ho trovato un ambiente sano con dei ragazzi pronti a sacrificarsi per la maglia e questo è un buon viatico. E’ vero, abbiamo cambiato molto, ma chi è restato è sicuramente un calciatore che la domenica uscirà dal campo con la maglietta sudata, la Stella si onora sempre a prescindere.
Pagani come dicevo è una piazza che si accetta a prescindere dai soldi, per la sua storia, per il suo blasone e per il suo pubblico. Guadagnare qualche migliaio di euro in più e giocare in piazze morte e non venire a Pagani e godersi lo spettacolo di questa tifoseria è da folli.
Dello scorso anno avrei voluto portare con me qualche elemento oltre ai vari Bucolo e Di Corato, ma hanno fatto scelte diverse di categoria e non di soldi con squadre importanti. Affronteremo il ritiro con il massimo impegno per non farci trovare impreparati per i primi impegni di stagione anche se per assimilare i miei schemi. Ai ragazzi servirà un po’ di tempo ma poi vi assicuro ci e vi divertiremo”.
In religioso silenzio anche il patron Nicola Cardillo. Nel suo intervento velatamente ha fatto trasparire la sua voglia di un campionato di vertice, migliorando quello appena trascorso. Pacato, come sempre, il direttore sportivo azzurrostellato, Guglielmo Accardi che in 15 giorni ha chiuso diverse trattative. Mettendo a disposizione di Esposito una squadra non completa ma che entro domenica potrà arricchirsi di qualche altro elemento di grande valore.
Carmine Torino, TuttoSerieD.com