Il Bisceglie Calcio ha presentato formale richiesta di ripescaggio in Serie D
Oltre alla documentazione e agli importi da corrispondere tra spese d’iscrizione e fideiussione (in totale 55mila euro), la società nerazzurra ha dovuto pagare quasi 7mila euro a titolo di sanzioni causate dalle intemperanze dei propri tifosi.
Il Bisceglie Calcio 1913 comunica di aver perfezionato la domanda di ripescaggio in Serie D per le società non aventi diritto nella giornata di venerdì 5 luglio, anticipando sensibilmente così il termine ultimo previsto per la presentazione dell’istanza (lunedì 8 luglio, alle ore 18.00).
Unitamente alla documentazione ufficiale, il sodalizio presieduto da Vincenzo Racanati ha versato un importo complessivo di € 55.000,00, tra tassa d’iscrizione (€ 24.000,00) e fideiussione (€31.000,00).
A tale cifra si aggiunge un ulteriore importo di quasi € 7.000,00 a titolo di sanzioni causate da numerose intemperanze da parte dei tifosi nerazzurro stellati nel corso della stagione 2023/24. Tra le multe più cospicue, vi è quella di circa € 2500,00 rimediata nella partita di spareggio promozione tra Ugento e Bisceglie a Francavilla Fontana per i danni procurati al manto in sintetico e per i petardi sparati, appunto, dai tifosi.
L’intera dirigenza nerazzurra esprime profonda amarezza per aver dovuto corrispondere tali sanzioni, per giunta vincolanti ai fini della presentazione della domanda d’iscrizione, auspicando che in futuro ci sia maggiore senso di responsabilità da parte dei sostenitori.
Nei prossimi giorni verrà ufficializzato l’organigramma societario del Bisceglie Calcio e saranno stilate le principali linee guida per la stagione 2024/25.
Ufficio stampa e comunicazione Bisceglie Calcio 1913