Alessio Pompei nuovo giocatore dell’Anzio
L’Anzio Calcio 1924 comunica di aver raggiunto l’accordo con il calciatore Alessio Pompei, L’esterno difensivo classe ’95 proveniente dalla Vis Artena sarà un rinforzo di esperienza e di spessore per la rosa neroniana, basta osservare la sua storia calcistica per rendersene conto. Numerose stagioni ad alto livello in serie D con le maglie del Fondi, della Vastese, Tivoli e Cassino, per poi vivere anche la magia del professionismo a Fondi, team con cui ha vissuto le stagioni più esaltanti. Pompei è un esterno di gamba, dotato di buona tecnica individuale e anche della necessaria duttilità che gli consente di poter giocare con disinvoltura anche come marcatore nella linea a tre. L’innesto di Pompei consentirà a mister Guida diverse opzioni in fase difensiva e soprattutto di poter fare affidamento su un calciatore dal rendimento costante.
Queste le prime parole di Pompei appena ufficializzato il suo acquisto.
-Alessio in primis benvenuto ad Anzio. Raccontaci come è nata la trattativa con l’Anzio e cosa ti ha convinto a sposare la causa neroniana.
“Tutto è nato dal pressing dell’attuale direttore tecnico Emanuele Cirilli con il quale ho condiviso alcune annate importanti a Fondi. Il direttore mi ha illustrato il progetto di crescita della società, che può vantare una proprietà solida e molto vicina alla squadra. Questo è sicuramente un elemento importante che invoglia un calciatore, peraltro conoscevo già diversi calciatori, in primis il veterano Sirignano e Maini con cui ho condiviso l’esperienza di Artena”.
-Descrivi ai tifosi anziati le tue caratteristiche principali come calciatore.
“Ritengo di aver nella rapidità e nella tecnica di base i miei punti di forza, sono un esterno sinistro che gioca sulla sua corsia preferita e che ama percorrere tutto il campo senza indugi. Di solito vengo impiegato come quinto di centrocampo nel classico 3-5-2, ma posso adattarmi senza problemi anche in marcatura come braccetto di sinistra”.
-Sviluppa due fotografie della tua carriera. Quella indimenticabile e un’altra che cancelleresti volentieri dalla memoria.
“Credo che si possa concentrare tutto negli anni vissuti a Fondi. Il ricordo indelebile rimane la conquista della Coppa Italia di serie D e l’esordio in Lega Pro nel catino bollente dello “Zaccheria” di Foggia, mentre il fotogramma da dimenticare è sicuramente la retrocessione in serie D dopo un biennio da sogno sempre con la maglia fondana”.
Ufficio Stampa Anzio 1924