E’ un Tommaso Mazzei sempre gentile e disponibile quello che, in esclusiva a tuttoseried.com, racconta dell’ esperienza appena terminata a Nocera e si proietta su un futuro sempre più imminente in terra toscana.
Romano (e si evince dal simpatico accento leggermente pronunciato), classe ’95, difensore centrale tra i migliori in circolazione in categoria (e probabilmente non solo), Tommaso si prepara per sbarcare alla Pistoiese dove sarà il pilastro di una formazione che sta allestendo una rosa di alto profilo per tentare il salto di categoria.
Troverà con sé un compagno di avventure nocerine, quel Federico Cardella vice bomber del girone G di serie D con le maglie di Ostia Mare prima e di Nocerina poi.
E’ tutto praticamente già fatto, è un discorso avanzato, mancano solo le firme per problemi di portale, ma nei prossimo giorni ci saranno le ufficialità del caso. Di Pistoia Tommaso è “contento, perché c’è un progetto serio, hanno voglia di fare bene e non vedo l’ora di iniziare.”
L’esperienza a Nocera
Quando parla di Nocera poi tradisce un briciolo di emozione per “un’esperienza più che positiva, peccato non aver raggiunto l’obiettivo finale. Ma è un orgoglio essermi affermato in una piazza del genere.”
C’è un momento in particolare che Mazzei tiene a ricordare ed è “la giornata del derby in casa con la Cavese. Vedere 5300 persone, le coreografie, l’entusiasmo creato dopo diverse vittorie consecutive…il ricordo fantastico di uno stadio gremito e di un’adrenalina che raramente ho percepito in carriera”.
Non può mancare un pensiero ai tifosi: “avrò un bel ricordo di loro. Li voglio ringraziare per la vicinanza data soprattutto nella prima parte di stagione quando le cose non andavano al meglio, ci sono stati vicini ed insieme ci siamo risollevati. Ma ho capito che a Nocera la vicinanza del tifoso è quasi scontata, se ti impegni e ci tieni loro se ne accorgono e si sente”.
Sul futuro dei rossoneri “vedo che si sta allestendo una squadra importante ed è giusto così perché la piazza lo richiede e lo merita. Sarei rimasto molto volentieri perché la piazza mi piace, ma nel calcio si fanno scelte che vanno condivise e rispettate. Ci siamo lasciati con grande serenità reciproca. Sarei rimasto volentieri ma è andata così. Il più grande piacere sono stati i tanti messaggi da parte dei tifosi che mi rendono ancora più orgoglioso di quello che ho fatto in campo e fuori.”