Pro Patria, Lecco, Messina, Sambenedettese, Cavese, Vibonese e l’esperienza in corsa questa stagione a Brindisi in Serie C. un curriculum di tutto rispetto per uno dei direttori sportivi più ricercati nelle ultime ore. Parliamo di Francesco Lamazza, che ha parlato in esclusiva alla nostra redazione, tirando un bilancio sulla stagione appena trascorsa e proiettandosi già all’immediato futuro.
IL BILANCIO DELLA STAGIONE
Una retrocessione per certi versi inevitabile, soprattutto per la situazione economica presente in quesi mesi in casa Brindisi: “Sono arrivato in una società che iniziava una crisi economica -esordisce- situazione che non mi aspettavo. I primi problemi sono nati al momento del mancato pagamento degli emolumenti, lì mentalmente la squadra è crollata, nonostante fosse una squadra completamente nuova. Siamo andati alla ricerca di calciatori che abbassassero il monte ingaggi, riuscendo a diminuirlo del 45%. Nonostante ciò sono arrivati calciatori che presi singolarmente sono importanti, oltre ad una ottima crescita per i giovani in organico. Siamo retrocessi per sei punti, che sono convito in una situazione diversa avremmo sicuramente potuto recuperare. I tifosi del Brindisi sono stati fantastici, capendo il momento e standoci vicino”.
LA NUOVA REGOLA DEGLI UNDER
Il nuovo numero degli under da schierare inevitabilmente cambierà il prossimo campionato di Serie D: “Sono sempre stato contrario a questa regola -prosegue Lamazza- pur avendo fatto il record del minutaglie in Serie C con la Cavese. Questa regola abbassa la qualità del campionato e non risulta nemmeno formativa per i giovani. La stragrande maggioranza di loro, successivamente smette di giocare a calcio”.
IL FUTURO
Dopo l’esperienza in serie C a Brindisi, si guarda al futuro in attesa della chiamata giusta: “C’è stata già qualche chiacchiera informale con società professionistiche nei giorni scorsi. Ho voglia di ripartire con una società prima di tutto che abbia una solidità, alcuni addetti ai lavori parlano di “progetto”, ma ormai nel calcio di oggi, questo non esiste più”.
Francesco Federico De Filippis, tuttoseried.com